Ad Alessandria L’isola pedonale esiste già: alcune proposte per l’amministrazione comunale

Boano2di Luigi Boano*

Premesso che al momento sul tema della viabilità non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione ufficiale dall’Amministrazione Comunale di Alessandria, ma abbiamo appreso notizie solo dai media, e quindi ci riserviamo di esprimere una opinione definitiva nel momento in cui le notizie saranno ufficiali; ribadiamo – come fatto più volte in passato – che noi, quando si parla di viabilità cittadina siamo sempre stati disponibili a ragionare.

Il tema, infatti, è per noi particolarmente sentito e perciò siamo sempre pronti al dialogo, purché tutte le parti coinvolte lo vogliano, questo dialogo, e purché ci sia un obiettivo comune da raggiungere: creare una città accogliente, non blindare una città.

Tuttavia, in questo momento in cui pare essere ritornato all’ordine del giorno il tema della chiusura del centro cittadino alle auto, ci preme fare alcune basilari precisazioni: non è vero che ad Alessandria non esiste l’isola pedonale, come qualcuno sostiene per poter poi promuovere ulteriori chiusure. Basta pensare alle vie più commerciali della città, da Piazzetta della Lega, a corso Roma, a via San Lorenzo, etc..: sono già tutte isole pedonali o ZTL. Basterebbe far rispettare le regole che già ci sono, e che invece vengono violate continuamente creando confusione e disagi, per avere molto più ordine ed un centro più fruibile e vivibile. Prima di prendere ulteriori provvedimenti, bisognerebbe far sì che quelli già in essere siano effettivamente rispettati, poi verificarne i risultati e, solo poi, valutare se sono o meno necessari ulteriori correttivi.

Questa è da sempre la nostra opinione: si valutino bene gli impatti dei provvedimenti che si prendono, perché possono avere ripercussioni molto significative sulle varie componenti del tessuto sociale ed economico cittadino. All’attuale Sindaco, quando ancora era candidato, avevamo parlato di “accoglienza ed accessibilità” della città, ragionando, sempre, di eventuale estensione dell’isola pedonale solo dopo aver adeguato i parcheggi, che restano uno dei problemi principali della nostra città, per numero, qualità e facilità di fruizione.

A tal proposito più volte abbiamo chiesto che, in alcuni momenti particolari del giorno (pausa pranzo) o dell’anno (agosto ad esempio) i parcheggi fossero resi gratuiti, ma sempre ci siamo sentiti rispondere che non era possibile per questioni di bilancio della società che li gestisce. Chiediamo da tempo, però, che almeno siano studiati metodi di pagamento più moderni delle monete, del voucher o di apparecchiature che hanno sempre bisogno di essere ricaricate preventivamente. Realizzare un metodo di pagamento tramite smartphone o tablet è così impensabile nel 2014, quasi 2015?

Tornando alla viabilità e alla pedonalizzazione del centro cittadino, ribadiamo quelli che sono i concetti per noi chiave:
• si facciano rispettare le disposizioni attualmente già in essere, prima di pensarne di nuove
• ogni ulteriore provvedimento dovrebbe essere preliminarmente condiviso con gli attori socio-economici maggiormente interessati, per valutarne a priori i possibili effetti
• si ragioni di fruibilità dei parcheggi, prima di prendere ulteriori provvedimenti sulla viabilità
E infine un concetto al quale, a nostro avviso, non si può derogare: Alessandria qualsiasi tipo di variazione alla viabilità nel mese di dicembre, a ridosso delle festività natalizie, è sbagliato a prescindere, ancor prima di valutarlo nel merito. Perché non si possono cambiare abitudini e creare confusione o incertezza in uno dei momenti “clou” dell’anno.

*Presidente provinciale Ascom