Martedì in aula l’assessore regionale alla sanità Antonio Saitta (nella foto) ha risposto alla mia interrogazione sulla scelta della Giunta sul mantenimento del DEA di primo livello tra gli ospedali di Novi Ligure (AL) e Tortona (AL).
L’assessore ha sviato abilmente le domande senza entrare nel merito della questione. Non ha avuto nemmeno il coraggio di chiarire a quale futuro andranno incontro i reparti che si trovano presso gli ospedali che saranno declassati.
Nessuna informazione nemmeno sui criteri o le motivazioni che sembrerebbero portare alla fuoriuscita del presidio di Nizza Monferrato (AT) dalla rete ospedaliera rivista da Saitta, rendendo vani tutti gli investimenti fatti sul nuovo ospedale della Valle Belbo. Come giustamente Ovada (AL) è stato “salvato” come ospedale di area disagiata, pur avendo migliori collegamenti ed un bacino di utenza minore, non si capisce perché stessa sorte non debba spettare a Nizza. Occorre fare della mera dietrologia politica per giustificare tali scelte?
Sembra proprio che tra i complessi calcoli dell’assessorato manchi qualche passaggio.. forse proprio quello politico.
Paolo Mighetti
Consigliere regionale M5S Piemonte
