“UpPrendi – Fai della tua vita un’impresa” incontra gli studenti del “Leardi” di Casale Monferrato

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Si svolgerà lunedì 17 novembre a Casale Monferrato, alle ore 11, nell’aula magna dell’Istituto Superiore “Leardi”, il secondo incontro dell’iniziativa “UpPrendi – Fai della tua vita un’impresa”, organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Alessandria, presieduto da Manuel Alfonso.

“UpPrendi” è un progetto sperimentale per la creazione d’impresa promosso, a livello regionale, dai Gruppi Giovani Imprenditori di Confindustria Piemonte. Il primo appuntamento sul territorio alessandrino si era tenuto lo scorso ottobre ad Alessandria presso l’Istituto “Volta”. Il progetto, che prevede incontri in 15 Istituti superiori piemontesi, è dedicato agli studenti del primo biennio di studi, ed è realizzato nell’ambito delle attività dei Giovani Imprenditori di Confindustria Piemonte, di sensibilizzazione sulla cultura d’impresa rivolte al mondo scolastico.

Da “cerco lavoro” a “creo lavoro”: questo è l’orientamento alternativo che propone “UpPrendi”, che sarà realizzato con un percorso di valorizzazione personale, capace di creare giovani più intraprendenti e responsabili, in grado di coltivare le proprie passioni e di dar vita alle proprie idee con tenacia.

Gli incontri con gli studenti prevedono la proiezione di video tematici e interventi di imprenditori di successo.

All’Istituto “Leardi” di Casale Monferrato introdurrà i lavori Manuel Alfonso, Presidente Giovani Imprenditori di Confindustria Alessandria. I relatori, che porteranno testimonianze d’impresa, saranno: Pietro Buzzi (Buzzi Unicem); Simone Zerbinati (Zerbinati); Miriam Manassero (Al.Va). 

“Con UpPrendi  – spiega Manuel Alfonso, Presidente Giovani Imprenditori di Confindustria Alessandria – gli studenti avranno l’occasione di capire come si diventi imprenditore e da cosa nasce un’azienda. Grazie alle testimonianze di alcuni noti imprenditori del territorio, mostreremo l’importanza delle idee, della passione, dei valori da condividere con i propri collaboratori. Vogliamo svecchiare l’idea che i giovani hanno delle fabbriche, per trasmettere come anche nel settore manifatturiero siano fondamentali creatività ed innovazione”.