La CUB di Alessandria ha partecipato alla manifestazione del 14 novembre a Torino, in occasione dello sciopero generale indetto dal sindacato di base.
Una manifestazione che si è accompagnata a quelle svoltesi in tutta Italia, e che ha visto scendere in piazza lavoratori, precari, studenti, disoccupati, ma anche i movimenti contro la Tav e il Terzo Valico e per la difesa dei Beni Comuni.
Possiamo tranquillamente affermare che, oltre a respingere le scelte del governo in materia di mercato del lavoro e di taglio della spesa pubblica, chi ha scioperato ha voluto anche ribadire come un’altra politica economica sia possibile attraverso la riduzione degli orari di lavoro a parità di salario e l’abbassamento dell’età pensionabile, e cioè attraverso gli unici strumenti veri per redistribuire il reddito in un paese che ha visto la maggioranza della popolazione spinta verso condizioni sempre più pesanti di miseria.
Nello stesso tempo, di fronte al disastro ecologico e ambientale che la classe dominante e i suoi governi di centro-destra e centro-sinistra hanno causato, si è affermato ancora una volta come solo attraverso un ribaltamento degli interessi dei signori del cemento e dell’acciaio sia possibile avviare una forte politica di investimenti e di occupazione per il recupero e la messa in sicurezza del territorio.
Il governo Renzi deve sapere che queste lotte non si fermeranno e che la CUB continuerà nel proprio impegno per la costruzione di un forte movimento di classe.
CUB Alessandria