Gianna Calcagno: tempra dura e passione! [le pagelle di GZL]

di GraCalcagno Giannaziella Zaccone Languzzi

 

1) Gianna Calcagno. Carattere spigoloso, tempra dura ma passione in ciò che fa, un grande cuore, preparazione, onestà. Unico personaggio in questa città che ritengo esperto storico e attuale in ambito problemi idrogeologici. Dopo le amministrazioni Calvo, nessun’altra amministrazione ha avuto la buona ispirazione di utilizzare e sfruttare tale esperienza e capacità in un settore delicato a vantaggio del nostro territorio. Ma si sa: mai le persone giuste al posto giusto nella pubblica amministrazione: peccato! Sig.ra Calcagno, l’Alessandria del potere decisionale non ti merita.
Voto 10.

 

2) Romilda Tafuri, Prefetto di Alessandria.
Il Prefetto è un organo periferico e rappresenta il governo a livello provinciale esercitandoTafuri Romilda tutte le funzioni dell’amministrazione periferica dello Stato. Tra le varie funzioni è l’autorità provinciale di pubblica sicurezza: il Prefetto ha la responsabilità dell’ordine e della sicurezza pubblica e ne presiede il Comitato provinciale in questo ambito. Il grave fatto accaduto nei giorni scorsi ad una bimba che ha subito un tentativo di “molestia” chiamiamola così, ma lo scopo era altro, dovrebbe portare a valutare se è tempo che si inizi a controllare la regolarità di chi si “auto-parcheggia” nella nostra città senza titolo di legalità quali documenti, domicilio, lavoro. La nostra sicurezza ci è dovuta ed è un dovere farla rispettare laddove nessuno preposto se ne occupa, ci pensi almeno lo Stato sul territorio. Voto 4.

 

Chiamparino nuova3) Sergio Chiamparino, Presidente Regione. Per la frase dichiarata ad ottobre: “non alzo le tasse, piuttosto mi dimetto. La prima cosa che ti chiedono quando ti presenti a Roma è di portare la tassazione al massimo, io piuttosto mi dimetto. Su questo ci metto la faccia”.
Tale frase in ottobre era riferita solo all’IRAP perché neanche un mese dopo la notizia è che si aumenteranno i bolli auto e l’IRPEF, con un pensierino velato sui ticket sanitari: ma chissà cosa bolle ancora in pentola. Tutto questo per mettere in ordine nei disastrati conti dell’amministrazione regionale, per cui chiedo: “voi politici provocate “disastri” finanziari per erronee scelte e noi ne dobbiamo porre sempre rimedio? A voi non tocca mai? Presidente Chiamparino, se decide di mettere le mani in tasca nostra si dimetta come promesso, e con lei l’Ente Regione, un pozzo senza fondo!
Voto 2.