La solidarietà di Città Futura ai lavoratori di Terni

L’Associazione “Città Futura” è solidale con i lavoratori della AST di Terni che mercoledì 29 ottobre sono stati malmenati dalla polizia mentre manifestavano a Roma per difendere il posto di lavoro ed esprime condanna e preoccupazione per i gravi fatti accaduti.

Condanna perché le forze dell’ordine in assetto da guerriglia hanno affrontato dei lavoratori che manifestavano pacificamente a mani nude, causando diversi feriti e colpendo anche dirigenti sindacali della Fiom-Cgil. Preoccupazione perché il grave comportamento della polizia si è avuto pochi giorni dopo la grande e pacifica manifestazione che la Cgil ha organizzato a Roma sabato 25 per contrastare il progetto del Jobs Act e le politiche del Governo. Ed è successo in una fase politica caratterizzata da una forte dialettica tra la Segretaria della Cgil e il Presidente del Consiglio.

Chi ha dato l’ordine di caricare e manganellare i lavoratori si è assunto la pesante responsabilità di acuire le tensioni e il suo comportamento deve essere severamente stigmatizzato da tutto l’Esecutivo. Anche perché la crisi economica è tutt’altro che finita, interi comparti produttivi rischiano un forte ridimensionamento occupazionale, al ministero dell’Economia sono aperte centinaia di vertenze, gli ammortizzatori sociali che sono stati ridotti si stanno esaurendo e sono possibili, nelle prossime settimane, licenziamenti di massa.

In questo contesto di crisi economica e sociale caratterizzato da precarietà e insicurezza nel lavoro e una forte disoccupazione, in particolare giovanile, è bene che nessuno operi per mettere in discussione il ruolo del movimento sindacale italiano, tenti di condizionare il suo diritto a manifestare liberamente o, peggio, di mettere in discussione il diritto di sciopero previsto dalla Costituzione.

Associazione “Città Futura”
Alessandria