I migliori amici dell’uomo vanno difesi. Da tempo ho maturato la convinzione che quattro zampe di solito sono meglio di due e non per una banale questione matematica. In Italia ci sono circa 7 milioni di cani e 8 milioni di gatti, che vivono in appartamento come membri effettivi della famiglia e spesso il loro numero aumenta perchè oltre agli anziani soli, ci sono tante coppie che non riescono o non possono avere figli (il Piemonte registra il numero più alto di cani in Italia).
I nostri amati animali ci tengono compagnia come fossero persone, credo che questo sia uno dei motivi per cui tanti decidono di adottarne uno o di comprarlo in un allevamento e di questo passo il loro numero in famiglia non potrà che aumentare. Quando mi domandano perchè sono amico degli animali, rispondo: “perchè sono migliori degli essere umani”. Loro ti danno tutto, senza chiedere niente in cambio, solo cibo, amore e sopratutto non ti tradiscono mai, come si fa a non amarli, a non difenderli da chi non li ama.
Si stima che ogni anno in Italia siano abbandonati una media di 80.000 gatti e 50.000 cani, che rischiano di morire di stenti, maltrattamenti e in gran parte vengono uccisi in incidenti stradali, pericolosi anche per l’uomo (gli incidenti provocati da animali abbandonati sarebbero circa 4.000 all’anno, con oltre 400 feriti anche tra gli uomini ed almeno 20 morti tra le persone).
Altri vengono catturati per essere torturati illegalmente nei laboratori di vivisezione o per essere usati come carne da macello nei combattimenti clandestini di cani e nella
migliore delle ipotesi costretti a trascorrere tutta la vita nei canili gestiti da associazioni di volontariato o, peggio, in terribili e fatiscenti canili-lager gestiti in tutta Italia da privati senza scrupoli! Oltre il 30% dei cani viene abbandonato subito dopo l’apertura della stagione venatoria, questa coincidenza fa presumere che fra gli altri ci siano anche cani da caccia non bravi a cacciare. Va ricordato che l’abbandono è un reato dal 2004 ed è punito con
l’arresto fino a un anno o con una multa fino a 10.000 euro, ma nonostante la legge ogni anno, in particolare nel periodo estivo si ripete questo tragico rito.
A quanto sopra si aggiunge il fatto (e qui le affermazioni potrebbero essere opinabili, in quanto non viene citata la fonte dei dati) che sulla base di quanto asserisce l’Aidaa, in Italia seppur vietato dalla legge, pare che si mangino 6-7 mila gatti all’anno, l’8% di tutti quelli scomparsi, un abitudine, sempre stando alle affermazioni dell’Associazione in questione, particolarmente radicata in alcune zone specifiche del nostro territorio.
Alla domanda, chi sono i mammiferi più pericolosi sulla terra, trovo che la la risposta sia semplice: “talune specie di esseri umani” che uccidono spesso solo per il gusto sadico di
farlo. A questo proposito credo di non essere il solo ad affermare, che la vita di determinati
esseri umani, per le atrocità e le nefandezze che hanno compiuto, vale molto meno di quella di un nostro fedele amico a quattro zampe.
G.B. Shaw ha detto “più conosco gli uomini, più amo gli animali” Amare e difendere gli animali e non solo cani e gatti, operare attivamente per evitare l’estinzione di talune specie messe in pericolo dal comportamento irresponsabile di
certi esseri umani è uno dei modi per ristabilire il primato della natura, oggi gravemente
compromesso, salvaguardando conseguentemente l’ambiente che ci circonda e quindi noi
stessi. Un paese civile tutela gli animali, in quanto esseri viventi e componenti a tutti gli
effetti della nostra società.
Pier Carlo Lava – Alessandria