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Riempire una pista con facilità, trovare il tappeto sonoro adatto per una passerella di moda, il sottofondo giusto per una serata romantica…? E’ sempre lui la risposta, con la sua voce profonda, calda, sussurrata ed inimitabile (chiedendo scusa a Mario Biondi…). Una raffinata miscela di soul e pop con testi d’amore diretti, espliciti, senza sottintesi: Barry White, il ‘Maestro’ come è sempre stato soprannominato, e per sempre lo rimarrà ben oltre la sua morte avvenuta prematuramente in una triste giornata del luglio 2003.
Rimarremo per sempre attratti dal suo vocione cavernoso ed affezionati alla sua dimensione pachidermica che gli creò continuamente grossi problemi di salute. Infatti non vi nascondo che sono stato tentato di scrivere l’articolo di questa settimana in grassetto. Un peso corporeo da fare invidia persino a Giuliano Ferrara nella sua forma migliore… quella sferica! Il noto giornalista ha riempito le pagine dei giornali in questi giorni per fatti di cronaca. In un tratto autostradale ha avuto uno scontro frontale con un Tir. Gravissimi i danni per l’automezzo. E poi di transito in un passo di montagna è stato coinvolto in una enorme frana che lo ha seppellito a metà! Povero Ferrara… Pensate che portato d’ urgenza all’ospedale, all’arrivo in Pronto Soccorso, i sanitari hanno pure urlato: ‘Fate… largo’!
Tornando al protagonista ‘Extralarge’ di questa settimana , possiamo solo affermare che il texano Barry White è stato artista dai grandi numeri in tutti i sensi, con oltre 100 milioni di dischi venduti, due Grammy Award e l’inserimento postumo nella Dance Music Hall of Fame. Le sue canzoni sono rimaste nel tempo riempi pista oltre a suadenti e romantiche colonne sonore quando tu, stufo di subire da lei ‘Su di noi’ di Pupo o le canzoni di Justin Bieber, il cantante famoso perché in concerto ogni tre canzoni sparisce per cambiarsi il pannolino, cambi registro musicale e ti affidi a colpo sicuro al ‘Maestro’!
Potrebbe funzionare per quel mio amico che giorni fa mi diceva: ‘ Sai, sono 10 anni che per sedurre le donne uso sempre la stessa tattica… evidentemente è sbagliata’.
Da ladro di Cadillac ancora minorenne, furto che gli costò il carcere, a protagonista delle classifiche dove fece sentire per anni il ‘peso’ della sua presenza. Ancor prima di esserlo come Barry White lo fu con le Love Unlimited, trio di ragazze che White fece crescere artisticamente fino a portarle al grande successo sposando successivamente una delle tre, Glodean.
Indimenticabili le hits sfornate in quell’epoca: ‘Walking in the rain’ e ‘Love’s Theme’ realizzata con l’orchestra delle Love Unlimited, motivo poi sconsacrato e reso profano da Maria De Filippi utilizzandolo in ‘C’è posta per te’… La conduttrice solo qualche giorno fa ha ricevuto una telefonata dalla CNN. Ma avevano sbagliato numero.
Come cantante, dopo continui solleciti di una casa discografica, iniziò la sua carriera con un singolo ‘I’m gonna love you just a little more baby’ che divenne subito un grandissimo successo. Da quel momento, senza sosta, Barry White iniziò a sfornare a profusione canzoni che in brevissimo tempo raggiunsero l’apice delle classifiche mondiali e la sua voce inconfondibile da quel momento divenne una voce amica e rassicurante per ognuno di noi.
Solo per citare alcuni titoli: ‘Can’t get enough of your love baby’, ‘You’re the first,the last, my everything’ (nel video di apertura), ‘Let the music play’, ‘It’s ecstasy when you lay down next to me’. Una particolarità: titoli chilometrici, prolissi. Tanto che per contenerli tutti a volte serviva… la copertina doppia.