Come consiglieri di opposizione del Comune di Piovera (AL) ci uniamo alla maggioranza dei
consiglieri comunali di tutti i comuni delle ex province di Alessandria e di tutta Italia che non si sono presentati alla farsa del voto avvenuta domenica 12 ottobre 2014.
Siamo indignati per queste false elezioni, a supporto dell’ipocrita abolizione delle amministrazioni provinciali, in quanto questi nuovi organismi rappresentativi provinciali
non sono stati eletti col voto diretto e libero dei cittadini elettori italiani, ma bensì solo con la scelta, da parte dei “grandi elettori” consiglieri comunali e sindaci già in carica, dei
“nominati” dalle segreterie dei maggiori partiti a livello locale: non sono state abolite le
Province, ma solo il “diritto di voto dei cittadini a livello provinciale”.
Curioso è stato poi il commento istituzionale-giornalistico del “the day after”: tutti ad osannare il doppio incarico della “Rossa” mandrogna e la patetica percentuale con cui “ha vinto”: circa il 60% dei soli 947 votanti per il candidato presidente (952 voti totali per le 3 liste presentate), i quali erano meno della metà dei 2.111 aventi diritto “grandi elettori”.
Quindi, come noi, si sono astenuti per protesta la maggioranza dei medesimi elettori chiamati a fare le comparse in questo triste spettacolo di degrado istituzionale. Invitiamo tutti i cittadini come noi indignati a passare dalla protesta alla proposta, per far rinascere, dal basso, una vera nuova partecipazione alle lotte popolari, per difendere la memoria e i sacrifici che i nostri padri hanno fatto per consentirci il diritto al voto e alla democrazia diretta.
Claudio Ferro, Francesco Mesiano, Luigi Succi
Lista Civica Piovera Insieme