[sz-youtube url=”http://www.youtube.com/watch?v=4KUL9-eNXzQ” /]
di Luciano Tirelli.
In un periodo nel quale tutto ci sembra cosi shock è ancora più bello tornare a parlare di… Chic!
Del resto in uno spazio come questo (che stranamente l’editore continua a concedermi), dove ‘scrivo come suono’ o forse scrivo come parlo (male quindi) non potevo non dedicare alla band newyorkese di Nile Rodgers e Bernard Edwards uno degli articoli di T Rex Sound. ‘Good times, these are the good times...’, ‘Aahh Freak out, Le Freak c’est chic...’ continuano a far vibrare le piste e a smuovere anche i più statici. Avete presente Bobo Vieri alle prese con la samba a ‘Sotto le stelle’ ? A proposito, proprio l’ex bomber nostrano, parlando degli Chic, ha detto: “Degli ultimi due dischi, un paio non mi sono piaciuti”! Il suo collega Gennaro Gattuso si è invece lamentato perché ha comprato il cd Il meglio di Gigi D’Alessio e mettendolo nel lettore ha scoperto che non conteneva nessuna traccia. Del resto poteva intuirlo già dal titolo del cd…
Un sound easy, divertente, immediato alla base del loro successo. Dance raffinata, molto… Chic!
Le Freak, Good Times, I want your love… canzoni ancora attualissime. Una band che ha retto ad alti livelli per poco meno di una decina d’anni,tra la metà degli anni settanta e la metà degli anni ottanta, prima che i due leader Rodgers ed Edwards scegliessero strade diverse per progetti solisti e produzioni discografiche. Ci fu poi una reunion nei primi anni novanta ma non con egual fortuna.
Furono ispiratori di tanti grandi artisti, basti pensare ai Queen con Another one bites the dust, quasi un plagio di Good Times che, con la sua base, diede vita anche al primo singolo rap in assoluto: Rapper’s Delight della Sugarhill Gang. E come produttori portarono al successo una lista molto lunga di grandi star. David Bowie con Let’s dance (ad oggi ancora il disco più venduto del ‘Duca bianco’), Madonna con Like a Virgin, Mick Jagger al suo debutto solista.
Un’attività frenetica quella della rinomatissima Azienda dai grandi fatturati ‘Rodgers and Edwards’. Nel loro momento d’oro alla fine degli anni settanta portarono avanti parallelamente l’attività discografica del gruppo ed arrangiamenti e produzioni per altri ‘pezzi da novanta’ del momento come le Sister Sledge e Diana Ross.
Un sound coinvolgente, di facile presa, consigliatissimo in ogni occasione anche nei ‘cocktail party’. Avete presente quei party in quei luoghi dove si incontrano vecchi, carissimi amici che non si sono mai visti prima…
Un ritmo che ti sorregge anche nei giorni no. In questa nevrosi generale che ci circonda dove tutti si lamentano e sono furiosi. Ieri, parlando di economia e politica, ho sentito un signore che si lamentava della scala mobile perché continua a bloccarsi. Cosi da Zara fa sempre le scale a piedi!
Anche l’ex Sindaco di FiRenzi, ovvero ‘Matteo Primo di Etruria’ autoproclamatosi Imperatore, ha ammesso che gli Chic sono da sempre tra i suoi gruppi preferiti. Lo ha confidato dopo aver parlato di politica, anticipando che tasse, evasione fiscale, occupazione, incentivi alle aziende saranno i problemi che il governo metterà subito sul tappeto. Peccato che parlasse di un tappeto volante…
Bernard Edwards morì purtroppo,causa polmonite a soli 44 anni, durante una tournee nel 1996. Nile Rodgers continua le sue molteplici attività in ambito musicale, costellate da grandi riconoscimenti. E il suo giro di chitarra, marchio affermato di fabbrica dei successi Chic, è tornato solo lo scorso anno a risplendere e riaccendersi grazie ad un progetto dei Daft Punk.
