Alessandria città turistica, almeno per un week end. Nel fine settimana appena trascorso il raduno della sezione “Monferrato & Genova” del club dei camperisti La Granda e le celebrazioni per il ventennale della creazione dei distretti dei Lions 108Ia-1, 108Ia-2 e 108Ia-3 hanno fatto registrare, infatti, numeri importanti:
– il raduno dei camperisti ha coinvolto 330 camper per un totale di 695 visitatori; sono state effettuate tre visite alla Città con gruppi di 55 persone, 4 visite alla Cittadella con bus da 51 persone, 3 visite alla Pederbona con bus da 35 persone, 3 visite alla torrefazione Mike con bus da 35 persone.
Infine 250 turisti hanno visitato il Museo Borsalino.
– l’incontro dei club gemellati dei Lions ha coinvolto circa 200 persone provenienti da Piemonte e Valle d’Aosta, oltre ad una delegazione francese. Sono state effettuate 6 visite guidate al Museo di Marengo per 150 visitatori complessivamente.
“La schiettezza dei numeri è testimone dell’ottimo risultato di questo week end. Un week end che ha avuto importanti ricadute sul turismo e sul commercio cittadino e che è il risultato di un intenso lavoro che stiamo svolgendo per rendere la Città più attrattiva e fruibile dal punto di vista turistico – ha commentato l’assessore alla Cultura, Vittoria Oneto -. Il raduno del club ‘La Granda’ per esempio, non è capitato qui per caso, non è improvvisato, ma frutto di accordi partiti nell’autunno del 2013 con la prima edizione. Il lavoro di squadra e la rete che abbiamo cercato di creare sul territorio ha garantito un’adesione maggiore con un aumento notevole dei partecipanti provenienti da tutta Italia. Alessandria è stata volutamente scelta e ciò è per noi motivo di vanto ed orgoglio, nonché testimonianza del fatto che questa Città ha del potenziale che deve essere valorizzato. Siamo convinti sempre più che il rilancio di Alessandria debba e possa passare anche attraverso il turismo. I feedback che abbiamo avuto sono tutti estremamente positivi e lo sono in modo trasversale: dai turisti, ai commercianti, agli stessi operatori culturali che con visite guidate ed aperture straordinarie delle sedi museali hanno avuto modo di dimostrare e mettere a frutto la loro professionalità.
Cittadella, Museo Borsalino e Museo Marengo sono tre gioielli su cui puntare, tutte eccellenze uniche, non solo a livello nazionale, che meritano di essere valorizzate e scoperte e su questo stiamo lavorando anche nell’ottica della prossima Expo 2015. Il Museo Marengo, per esempio, già a partire da novembre potrebbe essere riaperto al pubblico”.