Rifondazione: “Vendono il patrimonio dei cittadini”

Comune Alessandria 3L’Amministrazione Comunale di Alessandria si appresta a deliberare le alienazioni, ovvero vendere il patrimonio di tutti i cittadini, per far fronte alla crisi che sta vivendo ormai da parecchio tempo. Non riusciamo a comprendere il progetto politico che sta dietro a questa nuova svendita, se non quello di vendere per vendere.

La Giunta delibera che, per quanto riguarda la partecipazione in ATM Spa e AMAG Spa, il comune non scenderà sotto lo zoccolo del 51%. In questo modo, si avvicinano pericolosamente alla soglia minima sotto la quale il comune perde la maggioranza e quindi la gestione delle società.

Non viene specificato a chi si venderà, quale piano industriale è stato presentato, quali garanzie per l’occupazione e per gli investimenti e per le tariffe applicate ai servizi erogati ai cittadini di Alessandria. Vogliono vendere tutta la partecipazione di ARAL SpA, che controlla la discarica di Castelceriolo,e lo smaltimento dei rifiuti: senza un controllo pubblico attento le discariche diventano bombe ecologiche e il traffico illegale dei rifiuti potrebbe interessare anche il nostro territorio.

Che dire delle strutture sportive cittadine e dei terreni nelle aree industriali le quali potrebbero essere utilizzate per promuovere nuovi insediamenti produttivi compatibili con l’ambiente e dove l’amministrazione potrebbe ancora giocare un ruolo importante?

La logica dell’amministrazione Rossa, ci sembra speculare a quella del Governo Renzi: vendere per ripianare, senza un progetto vero e concreto alle spalle. Noi siamo convinti, e ribadiamo, che si esce dalla crisi soltanto allargando la partecipazione alla soluzione. Coinvolgendo attivamente tutte le associazioni di categoria, i cittadini, i sindacati per fare in modo che le scelte siano condivise e partecipate, per un patto di governo della città con i punti per noi dirimenti:

1) piena salvaguardia del reddito e dei livelli occupazionali dei lavoratori e delle lavoratrici della galassia pubblica e salvaguardia dei servizi erogati 2) condivisione e trasparenza come condizioni essenziali di ogni scelta
3) coerenza rispetto agli impegni sottoscritti nel programma elettorale e di mandato
4) istituzione di un tavolo permanente anti-crisi aperto a tutti le parti sociali, a partire dalle Organizzazioni Sindacali
5) contrasto alle politiche di aggressione del Ministero nei confronti degli Enti locali e lotta per una radicale modifica delle norme sul dissesto e dei trasferimenti necessari alle comunità per affrontare la crisi.

Serve una svolta politica vera per essere cittadini e non sudditi.

Giovanni Cirri – Segretario Provinciale PRC Alessandria

Massimo Orero – Segretario Cittadino PRC Alessandria