Il treno di Autozug si allontana: e quello di Expo 2015?

Intendo sottolineare la preoccupazione nell’apprendere la notizia apparsa sui giornali in Germania sull’intenzione espressa dalle Ferrovie Tedesche di sopprimere un servizio, come quello delle auto al seguito di turisti provenienti dal nord Europa che scendevano in Alessandria, in quanto porta d’ingresso verso il Basso Piemonte e il Monferrato.

Si parla tanto di valorizzazione dei territori in chiave turistica come volano per l’economia, di trasmissione di valori di identità, cultura, conoscenza, fondamenti imprescindibili da ogni azione che intenda, concretamente, creare tutti quei presupposti di crescita,di sviluppo del paese, di cui, come un disco rotto, se ne sente parlare nei convegni e a vari livelli istituzionali. Proposte importanti, di sostanza che vengono sia dagli operatori economici, sia da esperti con competenze in materia di marketing territoriale.

Il problema è che ci si arena sempre nel passaggio dalle parole, accolte spesso con entusiasmo alla realizzazione dei fatti, nel concreto, ed è quello che continua ad accadere ad Alessandria.
Certamente il biglietto da visita dei giardini davanti alla stazione, abbandonati a sé stessi, nel degrado più assoluto, sia nella manutenzione, sia nella frequentazione, credo, non abbiamo contribuito a dare un’immagine serena ed accogliente della nostra città, come la totale assenza di progetti ben articolati di visite pianificate nei palazzi, e nei nostri luoghi storici, nei nostri musei, non parliamo poi di punti informativi per dare la giusta accoglienza.

Tutto questo, chiamiamolo limbo, nonostante la sempre presente partecipazione attiva delle imprese, che non si sono mai tirate indietro ad offrire qualsiasi tipo di supporto.
Sembra una beffa, proprio alla luce del recente riconoscimento del Monferrato e delle Langhe come patrimonio dell’ Unesco e dello sforzo di tanti imprenditori che hanno dato testa e cuore per arrivare a tale prestigiosa qualifica. Detto questo, si deve riconoscere, forse, che Alessandria, come capoluogo di provincia qualche “responsabilità” ce l’ha!
Se non si ha ben in mente un progetto di città, e non lo si ha, non solo in termini di confini comunali, ma con un deciso colpo di reni, in termini di sviluppo di area vasta che comprenda tutta la provincia, la fine è segnata, soprattutto in momenti di crisi profonda quale quella che stiamo attraversando con pochi spiragli di luce per uscirne e senza uscite di sicurezza, a quanto pare!

Emblematico è l’annuncio delle Ferrovie Tedesche, senza contare che non si sa ancora se esista o meno un progetto vero e chiaro per Expo 2015.

Non vorremmo fare la “Cassandra” di turno, profetessa inascoltata, ma quel treno, come quello di Autozug, ci sembra, sempre più, non potersi fermare qui da noi!

Il Gruppo della Lega Nord, pertanto, intende chiedere al più presto al Sindaco e alla Giunta chiarimenti in merito, quali azioni e misure intenda intraprendere per evitare una tale scelta che danneggerebbe non solo la nostra città, ma anche tutti i territori a noi vicini.

Roberto Sarti
Presidente Lega Nord Comune di Alessandria