Un’estate di pioggia porta i suoi vantaggi. In agricoltura, alcune produzioni avranno un risultato migliore dopo il maltempo che ha caratterizzato gli ultimi mesi, e alcuni (piccoli) risparmi sono stati realizzati attraverso l’impiego minore dei sistemi di irrigazione. Sono le colture del mais, della soia e del pomodoro da industria.
Queste coltivazioni traggono benefici dall’abbondanza di acqua: dal punto di vista agronomico sarà un’ottima annata, caratterizzata da uno splendido sviluppo delle piante.
Gli agricoltori considerano, per quanto riguarda il mais trinciato, che la raccolta avviene adesso e le rese sono elevate; il mais da granella può essere stato seminato in tempi diversi e i dati dei raccolti sono previsti a metà/fine mese; molto buona sembra essere la produzione di soia, altamente richiesta dal mercato in deficit, mentre bisognerà attendere qualche giorno per avere i primi dati della raccolta dei pomodori (in svolgimento in questi giorni).
Inoltre, le produzioni di pomodoro da industria sono particolarmente interessanti nella zona della Fraschetta: le piogge abbondanti hanno giovato sui terreni ghiaiosi e impermeabili.
“Un lato negativo rimane, a parte la bellezza e la forza delle piante – spiega Fabrizio Bullano, tecnico CIA Alessandria -: una produzione alta significa un prezzo minore per l’imprenditore. Comunque, pensando alla qualità dei raccolti, non rimane che sperare in un settembre caldo e secco che aiuti le produzioni a maturare meglio nella loro ultima fase”.
Le rilevazioni di Arpa Piemonte riportano i dati relativi alle precipitazioni delle varie zone. Particolarmente colpito è stato il territorio dell’alessandrino: per il bacino del Tanaro, nel mese di luglio, sono stati calcolati 117,4 mm di pioggia (rilevazione pubblicata nel mese successivo; attesi i dati relativi al mese di agosto).