Presidente Renzi, se permette alcune critiche..

Presidente Renzi, nella sua “Enews 383, mercoledì 30 luglio 2014” da lei inviata, suggerisce questa forma di canale aperto, bene lo utilizzo per criticare appellandomi come cittadino e di cui ho diritto di critica sull’operato della P.A, all’art.21 della Costituzione che al momento nessuno ha ancora cancellato ma ho sentore che ci arriveremo a toglierci tale diritto e se non cambia qualcosa in positivo per questo paese, per il suo popolo e non solo sempre vantaggi per i “marpioni” che stagnano nello Stato, lei non solo perderà la faccia, non solo il suo partito sarà cancellato (mi perdoni ma su questi punti chissenefrega) temo invece rivolte civili perchè forse lei non si sta accorgendo che “’ è nudo”, che voglio dire? Si rilegga la fiaba “i vestiti nuovi dell’imperatore-il re è nudo” e poi comprenderà i segnali negativi da lei ricevuti in questi giorni del malessere nascente tra Campania e Sicilia:

Caro Presidente Renzi, ho deciso di scriverle dopo che ieri il ministro Padoan si è scusato dicendo al popolo “ci siamo sbagliati” sulla crescita in previsione alle attese per il 2014 e una domanda mi sorge di impatto spontanea: con i soloni economisti burocrati, superlaureati e supertecnici superpagati dallo Stato avete sbagliato? Sti “crani” dove li avete trovati, in svendita nei supermercati di tipo discount?
Io l’ho ammirata come sindaco di Firenze, dalle sue Enews ne usciva un amministratore “marziano” in senso positivo, l’ho difesa nel mio piccolo quando alle primarie contro Bersani veniva attaccato e “sputtanato” da tutti e nel peggior modo dai suoi, quelli che oggi sono saliti sul suo carro vincitore e di potere e falsamente la stanno imbrodando come la grande maggioranza del PD di casa mia: Alessandria ma attenzione che se niente- niente lei crolla tutti quanti la crocefiggeranno e non mi dia del gufo perché sono una cittadina che ne ha le “saccocce piene”.

Lei non sta tagliando gli sprechi dell’apparato statale, o perlomeno quello che sta facendo è veramente talmente poco da non riuscire a percepirlo semmai tasse e burocrazia aggiunte all’esistenti. Lei doveva essere una “medicina risolutiva” della gravissima malattia che ha colpito gli italiani creata da un contagio del “manovratore” Napolitano&C. ne avesse fatta una giusta dal 2011 ad oggi, malattia aggravata da Monti e il tentativo di curarla con il placebo Letta che non ne ha sortito neppure l’effetto. Lei pareva la medicina vera, quella che in pochi giorni rimette in piedi il paziente, ma lei ascoltando “delirio” ha smembrato in primis il sistema province che funzionava e garantiva per la presenza fisica e reale sui territori a costi meno gravosi quando da CANCELLARE erano le Regioni sprecone, corrotte (non se ne salva nessuna) e lontanissime dai cittadini e buona parte dei territori periferici privilegiando le città capoluogo, non dimenticando l’esistenza ancora in essere dello status di alcune Regioni a Statuto Speciale,…roba da matti! Lei si sta accorgendo che sta promettendo solo, illudendoci e nel contempo spellandoci vivi ormai sulla pelle viva? Siamo nella UE ma il paese ha le tasse più alte, la peggio burocrazia (sarebbe tempo di rivedere il potere a funzionari e direttori generali ), le paghe dei lavoratori e le pensioni sono da fame ferme agli anni ante 2008 ma con un costo vita che negli ultimi anni ha galoppato senza controllo, ma la politica se né fatta un baffo chiedendoci anno dopo anno ulteriori sacrifici promettendoci negli anni a venire miglioramenti.

Solo le Banche hanno avuto sempre fondi anche a fondo perduto nei confronti dello Stato con l’accordo di dare prestiti e finanziamenti ad imprese e privati, prestiti e finanziamenti a pochi e con tassi di interesse non certo leggeri. Nessun aiuto alle lavoratrici madri italiane o perlomeno equiparandole alla stessa categoria negli Stati membri…copiare no? Alta disoccupazione, “ma quanta materia grigia” occorre per capire che se si continua alzare l’età pensionabile non si creano nuovi posti di lavoro? A causa di una burocrazia malsana le nostre imprese se ne vanno nei paesi dove c’è più convenienza, o svendono tecnologie e intelligenze italiane a stranieri e lo Stato che fa? Se permette schifo!!! Mai tanti suicidi di imprenditori piegati sotto i piedi dallo Stato burocrate arraffone come adesso, cittadini che definisco vittime di uno Stato governato da una classe politica senza più dignità. Tagli in ogni dove, il libero mercato (regalo di Bersani) buttato là senza poi un controllo o correzioni ha creato una giungla caotica di cui oggi a fare un esempio non abbiamo più la certezza di un servizio pubblico postale che è un settore delicatissimo, telefonia, trasporti etc. Per curarci senza morire anzitempo, grazie ai tagli dopo la malgestione della sanità pubblica che se la sono pappata con ruberie e corruzione varia , dobbiamo rivolgerci ai privati con sacrifici economici, inoltre caro Presidente io sto intuendo e spero di sbagliarmi, il giochino che i burocrati lobbisti di Stato stanno progettando: una sanità sul modello americano obbligandoci ad assicurarci ma continuando a pagare le tasse per la sanità pubblica…sbaglio? O ci state preparando sto regalino e a pro di chi?

Un paese colabrodo che ad ogni “pisciata di uccello” più o meno quantitativa va a bagno creando danni privati, pubblici e peggio ancora puntuali vittime, ma la colpa la si dà solo al maltempo che, udite …udite ha sempre piovuto poco o tanto da quando esiste il mondo che conosciamo. Oltre il maltempo sig. Presidente nessun altro? E non mi venga a raccontare che la colpa è anche di chi ha costruito case o strutture sugli argini perché a questo punto potrei chiedere a lei politico chi dà le autorizzazioni e neppure mi parli di abusivismo perché anche un pollaio non lo si costruisce in un batter di naso modello strega, è fuori testa solo a pensarlo, inoltre su questa materia credo di aver qualcosa da aggiungere su colpe reali…ma lo Stato si para le “chiappe” dietro a queste scusanti: complimenti! E proseguiamo: Confindustria – Associazioni di Categoria varie- Sindacati- l’Istat – la CGIA di Mestre – la Banca di Italia – Draghi – la Corte dei Conti e il POPOLO tutto stanno urlando da tempo a squarciagola che il paese non ce la fa più , pazienza Napolitano che dovrebbe essere fuori dalle “orbite” …vabbè chiamiamolo lavoro, pazienza la sordità degli apparati di Stato, ma anche lei è sordo e orbo? Maddai non voglio crederci …Presidente Renzi, chi le sta tappando orecchie e occhi? Il paese è stato svenduto ed è in mano ad altri, abbiamo perso la nostra sovranità e la faccia, in molti di noi sta subentrando la vergogna di essere italiani e non per la nostra povera ma bella terra , ma per colpa di una classe politica stagnante, svergognata, inetta, corrotta e molto ma molto di più. Sig. Presidente su quanto scritto (sempre che sia lei a leggere personalmente come quando era sindaco ma ho i miei dubbi) ci soffermi pochi minuti a pensare. ok?

Graziella Zaccone Languzzi – Alessandria