“Quizzy Teatro” (ex “39 Stelle Teatro”) sarà una tra le realtà professionali alessandrine ospiti della Rassegna Estiva “Festival Teatro Alessandria”, organizzata e promossa dal Comune di Alessandria, con il contributo di RegionePiemonte, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e Gruppo Amag.
Venerdì 1 Agosto, alle ore 21, in via Verona, n° 17, all’interno del cortile dove trova sede l’Associazione di Promozione Sociale “Lab121”, sarà allestito lo spettacolo per la regia e la drammaturgia di Tobia Rossi, Cuore di Piombo – Un sogno d’infanzia, con Monica Massone e Marco Trespioli. L’opera è un libero adattamento de Il tenace soldatino di stagno di Hans Christian Andersen ed è originata da improvvisazioni, sentimenti e pensieri degli stessi interpreti.
Cuore di Piombo racconta la vicenda di due personaggi del nostro quotidiano. Lei è Daphne, una manager ingrigita e irrigidita dalla vita e dal lavoro, cinica e spietata coi colleghi ai limiti della crudeltà, tanto che al lavoro è soprannominata “Cuore di Piombo”. Lui è Massimiliano, un giovane nevrotico e insicuro con la passione della danza che però fatica a trasformare in una professione, un po’ per mancanza di coraggio, un po’ per una famiglia e una fidanzata particolarmente oppressivi.
Entrambi si ritrovano, per le vacanze di Natale, ciascuno nella propria casa di famiglia e quindi nella cameretta di quando erano piccoli. Nella solitudine delle loro stanze, Daphne e Massimiliano riflettono sul loro presente e sulle scelte compiute e da compiere, rifugiandosi nel più familiare ambiente della loro infanzia, ma rivedere i giochi in questo momento particolare della loro vita significa riprendere contatto con il loro “io” bambino ed ecco che come per magia le due camerette si trasformano nello scenario in cui prende vita la fiaba de Il soldatino.
In questo mondo di sogno, Daphne e Massimiliano scoprono la sincerità del proprio animo, attraverso l’inquietante personificazione del soldatino incarnata da lei, ligia al dovere, alla divisa, repressa e impaurita, e la fragilità della ballerina di carta, nella quale si rivede Massimiliano. I due si incontrano, si conoscono, si confidano i loro problemi, le loro paure, i loro desideri e insieme, complice la fiaba di Andersen e il bambino che è dentro ciascuno di loro, riusciranno ad affrontare le loro difficoltà apparentemente insormontabili.
Lo spettacolo vuole dirci che certe volte bisogna tornare un po’ bambini per superare alcuni scogli che si incontrano da adulti e rappresenta per la Compagnia l’occasione per raccontare una storia, ma soprattutto fornisce gli spunti ideali per far riflettere su importanti temi, adatti ad ogni età. Le fiabe destinate ai ragazzi possono aprire un mondo, durante la prima lettura in giovinezza e poi sempre di più, se rilette con il passare degli anni. Cuore di piombo, pensato per un pubblico eterogeneo, composto sia da adulti, che da famiglie e ragazzi, affronta, grazie ai due protagonisti, tematiche come la ricerca della propria identità, l’affermazione personale e la tenacia necessaria a conquistare la propria felicità, a scapito dei pesanti condizionamenti esterni.
La scelta di collocare Cuore di Piombo in “Borgo Rovereto” e, in particolare, all’interno del Cortile dell’ex Convento dei Gesuiti ha una ragione, come spiega Monica Massone, Direttrice Artistica e Organizzativa della Compagnia: “Con la nostra presenza, vogliamo contribuire a realizzare un progetto di grande importanza per la città di Alessandria: River Garden (http://www.lab121.org/rivergarden). Il progetto promosso da “Lab121” e da un variegato pool di realtà (Stregatti, Officine Marcovaldo, Azimut & Marcodiro, San Benedetto, Coompany&, Associazione Ex Allievi del Liceo Scientifico G. Galilei) mira a riqualificare, mediante attività d’arte, cultura e spettacolo, uno dei cortili più suggestivi di Borgo Rovereto (nel cuore dell’ex complesso conventizio dei Padri Gesuiti), trasformandolo in un agorà, spazio di incontro e aggregazione, libertà d’espressione e nascita di idee, luogo di svago, intrattenimento e contaminazione. Cuore di Piombo inaugura la rigenerazione di quest’area della città come centro di sinergia tra comunità e identità alessandrine. Ringrazio, inoltre, le due strutture che, nel 2012, hanno contribuito a far nascere lo spettacolo, in fase di prove e anteprima: l’Associazione Culturale “Teatro – Lab” di Novi Ligure e la Galleria d’Arte di Sabrina Raffaghello.”
Ricordiamo che il costo del biglietto è 8 euro intero e 5 euro ridotto (sotto ai 18 e sopra ai 65 anni).
In caso di pioggia, con un preavviso di tre giorni mediante FaceBook e stampa, lo spettacolo sarà allestito all’interno dell’ex Ospedale Militare di Alessandria (Chiesa “San Francesco”).
Per informazioni e prenotazioni contattare il numero 348 4024894 oppure scrivere una mail all’indirizzo info@quizzyteatro.it.