A proposito del servizio di assistenza educativa a minori con disabilità

Signora Sindaco, signor Presidente del Consiglio, Colleghi

la “Convenzione per il servizio di assistenza educativa scolastica a minori  con disabilità, inseriti negli asili nido e nella scuole dell’infanzia comunali e nelle scuole statali dell’obbligo” ripropone, anche quest’anno, l’accordo con il CISSACA per la gestione del servizio stesso.

Poiché abbiamo alle spalle un anno di esperienza, dunque, non dobbiamo partire da zero, ma giudicare questa convenzione alla luce appunto dell’esperienza dello scorso anno.

In proposito devo dire che quella esperienza non è stata del tutto positiva, anche se non sono mancati momenti utili ed efficienti.

A mio parere, prima di tutto è da sottolineare che non è vero che tutte le educatrici inserite nella graduatoria di due anni fa sono state richiamate in servizio.

No.

Molte di loro (e alcune con molti anni di attività presso scuole comunali) sono state lasciate a casa.

Questo è un aspetto che non va dimenticato, ma non c’è dubbio che il primo problema sono i bambini, soprattutto i bambini disabili che hanno visto spesso, lo scorso anno, un assurdo alternarsi di persone, che, con tutta la buona volontà, non potevano garantire un’attività didattica continuativa,a cui hanno diritto i bambini portatori d’handicap, come tutti gli altri bambini!!!

Il caso limite si è raggiunto con una bambina disabile, di cui non faccio il nome per rispetto suo e della sua famiglia, alla quale, in un anno, sono state inviate ben SETTE insegnanti diverse, facendo ruotare chi era momentaneamente libera perchè il suo bambino di riferimento era a casa in malattia, piuttosto che destinare a questa bambina un insegnante di sostegno, fissa.

Queste cose non devono più accadere!!!

Il risparmio non deve e non può avvenire a spese dei bambini!!

Questo è ciò che mi sento di dire al COMUNE che affida questo delicato servizio al Cissaca.

ALLA COOPERATIVA che presumibilmente, anche quest’anno, gestirà tale servizio.
ALL’ASSESSORE ALL’ISTRUZIONE ED AI SERVIZI SOCIO  EDUCATVI, che deve garantire, cosa che lo scorso anno non è stata assolutamente fatta, il controllo sull’operato sia della Cooperativa a cui il Cissaca delegherà la gestione del servizio, nonché l’assunzione degli operatori educativi,  sia del Cissaca stesso.

Oggi l’Assessore non c’è, per più che legittimi motivi di ferie, ma non sarei sincero se non dicessi che, da questo punto di vista,il dibattito svoltosi in commissione, mi ha lasciato più di una perplessità.

Prendo però atto con favore che è stato accolto il mio emendamento, teso a consentire l’assunzione di educatori prima infanzia, per i nidi, impegnando così l’Ente a caratterizzare in senso sempre più marcatamente educativo, questa esperienza d’inserimento di bambini disabili nelle scuole comunali, dai nidi all’obbligo.

Non mi sfugge nemmeno lo sforzo che comunque la Giunta fa, per non privatizzare il servizio scolastico per l’infanzia.

Vorrei che però finisse questa continua chiusura di asili nido e, come ho già chiesto in altra occasione, che non si procedesse alla chiusura del nido degli Orti, che ha una storia antica alle spalle ed è un pezzo dell’identità di quel quartiere.

Tutto ciò detto e non senza dubbi, ve lo confesso, CARI COLLEGHI, voto a favore di questo provvedimento.

Preannunciando una più dettagliata vigilanza sull’operato del Cissaca e della Cooperativa delegata a gestire materialmente il servizio.

Con il solo obiettivo che, come Federazione della Sinistra, abbiamo sempre perseguito: difendere, pur in presenza della tragica situazione prodotta dal dissesto, il diritto dei cittadini ad avere servizi efficienti e utili, non scatole vuote prive di qualità e di rispetto dei diritti, e il diritto di chi lavora (come nel caso delle maestre precarie dei servizi per l’infanzia) a vedersi conservato il posto di lavoro e a veder rispettata la propria professionalità.

Piaccia o no, cari colleghi, QUESTA e non vuote parole o promesse, è la sostanza democratica di un Paese.

Ciro Fiorentino
Capogruppo FdS Comune di Alessandria