Riboldi: “Il Comune di Casale coinvolga tutti: perchè non è stato citato il movimento Movida Selvaggia?”

Movida Casale Monferrato“Perchè al tavolo annunciato dall’amministrazione sono stati convocati tutti e non il principale protagonista delle recenti serate casalesi, l’organizzazione che ha voluto darsi il nome provocatorio di “Movida Selvaggia” che vede superare le 1400 adesioni?”. Così dichiara il vice presidente del consiglio comunale del comune di Casale Monferrato, Federico Riboldi, che aggiunge: “Mi sembra difficile che persone così informate sullì’attualità della nostra città se lo siano scordato. Non è forse considerato un interlocutore degno di essere ricevuto dall’amministrazione?”

“Evitando le polemiche già emerse rispetto alla posizione politica a sostegno del sindaco Palazzetti del comitato Centro Storico, composto da coloro i quali ritengono la vita notturna della nostra città eccessiva (!!!) ci chiediamo come mai vengano lanciati segnali ammiccanti sempre in una direzione.
La chiusura della notte bianca (che ha avuto grazie all’assessore Carmi un pregevole risvolto artistico, unanimamente apprezzato) mezz’ora prima del previsto non ci pare infatti un tentativo di mediazione quanto un inutile ammiccamento verso un mondo al quale si deve strizzare l’occhio e dire “non vi scordiamo di voi!” – conclude il vice presidente indicato dalla minoranza – “Non mi distaccherò mai dalla posizione di chi sostiene che le attività commerciali debbano poter fare il loro mestiere, che i giovani abbiano il diritto di restare a Casale per passare serate in compagnia (senza dover affrontare viaggi notturni con le auto). Quindi pari dignità di rappresentanza e di ascolto di tutte le forze coinvolte, da parte dell’amministrazione; sono certo che l’assessore Gioanola dimostrerà in questo sensibilità”.