Nasce l’incubatore d’imprese Startup Monferrato, dedicato a chi ha meno di 35 anni e vuole creare un’impresa che valorizzi le vocazioni del territorio. Un progetto ambizioso, che il Comune di Casale Monferrato, con l’agenzia di sviluppo LaMoRo e il consorzio di formazione ForAl, presenterà ufficialmente martedì prossimo, 15 luglio, alle ore 12,00 nella Sala consiliare di Palazzo San Giorgio.
«Sarà l’occasione per spiegare alle testate giornalistiche e, soprattutto, a coloro che intendono fare impresa cos’è il progetto Startup Monferrato – hanno spiegato il vice sindaco, con delega al Lavoro, Cristina Fava e l’assessore alle Politiche Giovanili, Daria Carmi – Con questo progetto vogliamo creare un concreto affiancamento e supporto, che possa aiutare i giovani a veder concretizzato il proprio sogno e che possa far crescere il territorio valorizzandolo e volarizzando i cittadini».
Nato nell’ambito del Piano Giovani 2011 – 2013 della Regione Piemonte, Startup Monferrato ha visto riconosciuto un contributo regionale di 22 mila 500 euro (sui 45 mila complessivi del progetto), che permetterà al Comune di Casale Monferrato di aiutare, in partnership con LaMoRo e ForAl, sei imprese giovanili attraverso l’offerta di spazi, attrezzature e servizi per lo start-up e per il consoidamento dell’avvio delle aziende.
«Con questo progetto vogliamo cominciare ad adeguarci agli standard europei – ha sottolineato il vice sindaco Cristina Fava – Startup Monferrato guiderà, in un concetto di co-working, sei imprese giovanili in un percorso di formazione, consulenza e accompagnamento, privilegiando processi e prodotti che non comportino l’adozione di tecnologie sofisticate e complesse, così come previsto dal bando regionale. Un’opportunità importante che, speriamo, sarà colta positivamente dai giovani del territorio».
Il primo passo, dopo la presentazione ufficiale di martedì 16 sarà, la campagna
informativa: «Siamo convinti che per ottenere risultati concreti sia fondamentale la condivisione – ha ricordato l’assessore Daria Carmi – I progetti e le iniziative, soprattutto se rivolte ai giovani, devono percorrere tutti i canali della comunicazione e così faremo: coinvolgendo i media (tradizionali e non), le associazioni, i gruppi formali e informali, i cittadini, gli studenti e le scuole. Startup Monferrato dovrà essere un progetto che coinvolge la città e che possa davvero attingere alle idee e alle energie per il rilancio di tutti».
Gli ambiti di intervento delle imprese che vorranno partecipare alla manifestazione di interesse di Startup Monferrato saranno i servizi alla persona, l’archiviazione e sistemazione del patrimonio cartaceo di documentazione, l’organizzazione e promozione di eventi, la ristorazione ed enogastronomia, la comunicazione e i servizi amministrativi per le aziende di Casale Capitale del Freddo.
«La presentazione di martedì 15 – hanno concluso la vice sindaco Cristina Fava e l’assessore Daria Carmi – è stata pensata per mettere i cittadini nella condizione
di partecipare in modo consapevole e competitivo a Startup Monferrato, affinché sia presentato il maggior numero di idee imprenditoriali».