I saldi estivi in tutto il Piemonte avranno inizio ufficialmente sabato 5 luglio prossimo e si concluderanno il 29 agosto.
“L’ appuntamento dei saldi è vissuto con attesa da parte degli imprenditori, soprattutto nel settore dell’abbigliamento, che ha registrato un andamento delle vendite piuttosto difficile, dovuto alla perdurante crisi. – dichiara il presidente provinciale di Confesercenti Sergio Guglielmero – Secondo una ricerca svolta dal nostro centro studi nazionale, nei primi quattro mesi dell’anno le vendite di abbigliamento sono state ancora negative, segnando un -0,2% sul 2013, anno del calo generale più consistente, mentre le scarpe hanno segnato una striminzita crescita dello 0,4%. Siamo quindi di fronte a un quadro di stagnazione, che non basta a tamponare l’emorragia di imprese del settore. Da gennaio a maggio, infatti, le chiusure di attività di commercio con sede fissa per abbigliamento ed accessori sono state, su tutto il territorio regionale, più del doppio delle aperture.
Nonostante tutto si registra comunque un cauto ottimismo, dovuto anche all’intervento governativo del bonus fiscale di 80 Euro, che, si auspica, possa essere almeno in parte investito nelle vendite legate ai saldi”.
“In molte città della provincia si organizzano appuntamenti di animazione per invitare le persone ad approfittare delle vendite scontate anche in ore serali- conclude la presidente di zona Manuela Ulandi – In Alessandria si potrà effettuare shopping anche durante la “notte bianca”organizzata per sabato 12 luglio, in concomitanza con il raduno internazionale dei Centauri. I saldi, che quest’anno saranno caratterizzati da sconti particolarmente convenienti e dalla buona disponibilità di magazzino continuano a rappresentare una buona occasione di risparmio per le famiglie. Inoltre consentono agli imprenditori di recuperare parte delle perdite registrate a causa della crisi economica, del calo dei consumi, dell’aumento di tasse e dei costi di gestione”.
Confesercenti ricorda infine quali sono le principali regole per gli acquirenti: le condizioni favorevoli di acquisto prospettate al consumatore attraverso il messaggio pubblicitario devono essere reali ed effettive, i cartellini devono riportare, insieme con l’indicazione della percentuale di sconto e quindi del prezzo finale in saldo, anche il prezzo normale, cioè quello precedente.