Ameglio (Cia): “Sagre patrimonio da rispettare e tutelare”

Ameglio RicagniNel pieno svolgimento delle numerose sagre organizzate dalle pro-loco di tutta la provincia alessandrina, la Confederazione Italiana Agricoltori di Alessandria precisa il ruolo dell’agricoltura in questo tipo di eventi e ricorda la stretta collaborazione tra agricoltori e volontari nei paesi.

“Le sagre di paese costituiscono un’occasione imperdibile per proporre e fare conoscere i prodotti locali attraverso i piatti serviti – spiega Gian Piero Ameglio, presidente provinciale Cia di Alessandria -. Attraverso la vendita diretta, numerosi organizzatori si riforniscono dai produttori agricoli del territorio, come spesso accade con la carne di razza piemontese (ma non solo). Per esempio, a Piovera si è svolta recentemente la sagra in collaborazione con Slow Food e sono stati offerti: Montebore, formaggetta locale, polenta di mais marano, vini locali ed altri prodotti ancora. La direzione seguita dalle pro-loco – continua Ameglio – è la caratterizzazione dei prodotti locali, perché ci sia riconoscibilità e unicità di ogni evento”.

Da qualche anno le sagre della provincia hanno raggiunto ottimi livelli di qualità,Risotto-zucca come afferma anche Bruno Ragni, presidente provinciale UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia): “La provincia di Alessandria è ricca di prodotti DOC e DOCG e per questo molto invidiata – dichiara il presidente -. Come UNPLI ci dedichiamo, come da statuto, alla tutela del territorio, alla promozione dell’enogastronomia e alla promozione delle bellezze territoriali, anche attraverso le sagre. Inoltre la provincia di Alessandria ha presentato, secondo le linee di una nuova legge regionale, 70 progetti su 170 pro-loco per l’abbellimento delle strutture e l’arricchimento dell’offerta enogastronomica. Tra questi progetti ci sono approfondimenti relativi alla sicurezza alimentare e all’acquisto di attrezzature a norma; sono già stati fatti corsi di formazione per l’offerta ai celiaci in collaborazione all’ASL e di somministrazione di selvaggina. Inoltre stiamo lavorando per Expo 2015, all’interno della quale ci sarà uno spazio dedicato alle pro-loco, che affiancano i Comuni in diverse iniziative sociali e culturali”.

Infine, il presidente provinciale UNPLI Bruno Ragni si dichiara disponibile ad organizzare un tavolo di lavoro insieme alle associazioni di categoria, la Camera di Commercio e le associazioni agricole per sostenere nuove idee e promuovere lo sviluppo di progetti territoriali.