Troppo spesso il significato delle parole viene interpretato a proprio favore. Se è vero che questo, diranno molti, è umano, non sempre, però, è giusto… Quasi sempre ciò che intendo io dicendo una frase è diverso dal significato che della stessa frase può dare un altro.
Un esempio che, meglio di molte parole, rende bene il senso di quello che intendo dire: un automobilista parcheggia la propria vettura sul marciapiede a non più di 30 centimetri dal muro, rendendo difficoltoso il passaggio ai pedoni e impedendo, di fatto, il passaggio a persone su carrozzelle o a mamme con la carrozzina.
All’osservazione di uno zelante passante che gli fa notare che un siffatto parcheggio non è corretto, viene spesso risposto: “vado via subito”. Per vado via subito l’automobilista intende proprio vado via, al bar, in un negozio o chissà dove!
Lo zelante passante, invece, al “vado via subito” dà il significato, secondo lui più logico e corretto, “tolgo subito l’ingombro!”
Come si può notare, è un modo diverso di interpretare una parola, o una frase, alla quale si possono dare significati di comodo.
Lo stesso “vado via subito” viene troppo spesso usato da automobilisti, a dir poco incivili, che parcheggiano sugli stalli riservati alle persone portatrici di disabilità. Anche in questo caso si guarda solamente alla propria comodità senza minimamente tener conto dei disagi che si possono creare ad altre persone.
Ma se alla maleducazione ed all’inciviltà di (purtroppo) molti si deve aggiungere la risposta che, sempre più spesso ci si sente dare quando, segnalando questi casi alle autorità preposte all’ordine pubblico ci si sente rispondere “ci dispiace, al momento non abbiamo pattuglie disponibili” allora lo scoramento e la rabbia sono completi!
Queste sono cose che veramente fanno sì che venga a mancare la fiducia nel prossimo nostro, quello che, correttamente ci fu insegnato, dovremmo amare come noi stessi!
Paolo Adriano Bolzani – Alessandria