Alessandria: Dal maggio 1996 l’Associazione di volontariato Bios fornisce sostegno psicologico alle donne operate o in attesa di intervento, sensibilizza la popolazione alla conoscenza e alla prevenzione del tumore al seno con convegni e conferenze, promuove l’educazione alla salute e lo stato di benessere delle donne grazie ad incontri con esperti.
Abbiamo incontrato la presidente di Bios, Marta Martini.
Presidente Martini, partiamo dalle statistiche: quante donne vengono colpite di tumore al seno, e con quale percentuale di sopravvivenza?
Si stima che attualmente il tumore al seno colpisca in Italia una donna su dieci, e lo scorso anno sono stati diagnosticati 37.000 nuovi casi: ossia 4 nuovi casi al giorno, con un allarmante trend di crescita nella popolazione sotto i 40 anni.
La percentuale di ‘guarigione’, o comunque di sopravvivenza a 10 anni dall’intervento sta aumentando nettamente! Il professor Veronesi dice che negli anni ‘80 guarivano 3 donne su 10, ora quasi 9 (8,7 per la precisione) su 10.
Qual è la mission della Bios?
Bios è stata la prima associazione di volontariato in ambito sanitario sorta ad Alessandria: era il maggio 1996, Il suo scopo è offrire sostegno morale, psicologico e pratico alle donne operate e in attesa di intervento.
Obiettivo della Bios è di contribuire a diffondere nella popolazione la conoscenza del tumore al seno e la necessità della prevenzione, sia aderendo agli screening oncologici per la diagnosi precoce, sia con la modificazione degli stili di vita considerati a rischio.
Lo facciamo organizzando eventi, convegni e incontri con gli esperti. Questo perché, nonostante l’offerta attiva e gratuita (per alcune fasce d’età) degli screening da parte di ‘prevenzione serena’, vi è ancora un’alta percentuale di donne che non vi aderiscono (per faciloneria, per timore di sapere..). E pensate che è documentata una riduzione del 50% della mortalità nelle donne che aderiscono agli screening (e quindi con una diagnosi precoce) . Perciò è molto importante cercare di implementare sempre più l’adesione agli screening disponibili!
Quali forme di sostegno psicologico fornite alle donne operate o in attesa di intervento?
Ormai da due anni collaboriamo al finanziamento del servizio di psico-oncologia (che lAzienda Ospedaliera non e’ più in grado di supportare): la donna operata deve affrontare un lungo percorso, carico di ansie, di paure, di incredulità, a volte di inaccettazione. Parlare dei propri timori con una persona qualificata, quindi con una psicologa che si occupa di pazienti affetti da patologie tumorali, può essere di grande aiuto; anche il confronto e il dialogo con chi ha già vissuto questa esperienza puo’ essere di conforto. Organizziamo inoltre eventi utili per raccogliere fondi e per dare visibilità all’associazione, convegni e incontri con gli esperti per sensibilizzare la popolazione sulla conoscenza del tumore e sulla necessità della prevenzione. Il nostro ‘fiore all’occhiello’ e’ il ‘servizio delle colazioni ‘: tutte le mattine dalle 8 alle 10 presso il DH oncologico alcune nostre associate preparano e offrono la colazione alle persone che dopo avere effettuato il prelievo ne attendono l’esito per sottoporsi alla seduta di chemioterapia. E’ una ‘piccola grande cosa’: sembra nulla, ma sedersi allo stesso tavolo, parlare, confrontarsi con chi sta facendo un percorso simile per molte può essere di grande aiuto. Un raggio di sole in una mattina buia! In diverse occasioni, in questo mio primo anno di presidenza, nel corso di un evento sono stata avvicinata da persone ormai guarite che volevano tramite me ringraziare le volontarie della Bios per questo servizio, che regalò loro momenti di serenità.
Quali sono le attività che svolgete, e dove sono presenti le volontarie della Bios?
Le donne che si rivolgono a noi direttamente o che si rivolgono alla psicologa o che utilizzano il servizio delle colazioni appartengono a ogni classe sociale, e ad ogni fascia di età. Distribuiamo un opuscolo informativo con informazioni e suggerimenti che riteniamo utile per le donne operate, scritto con la collaborazione degli specialisti coinvolti (oncologo, chirurgo, chirurgo plastico, fisiatra, psicologa); ci proponiamo nel prossimo anno di consegnarlo e illustrarlo anche ai medici di famiglia, perché è proprio a loro che le donne si rivolgono per avere aiuto e conforto appena avuta la diagnosi!
Nell’ultimo anno quante donne avete assistito e di quali categorie sociali?
Lo scorso autunno la Biblioteca di Rosignano Monferrato ci ha ospitate per una serata dedicata alla prevenzione del tumore al seno, con la stimolante partecipazione del caro amico dottor Faragli, coordinatore del Dipartimento di Prevenzione Oncologica, sempre molto disponibile nei confronti della nostra associazione. Durante la serata è stato presentato il libro “la bandana azzurra”, scritto da Stefania Francese, nostra associata, per raccontare la storia della sua malattia e del suo impegnativo percorso di guarigione (il libro è in vendita!)
Nel mese di gennaio abbiamo organizzato un pullman per recarci a Roma ad assistere all’udienza del Santo Padre: due giorni davvero ricchi di emozioni. In aprile, ospitate dal Museo Etnografico ‘C’era una volta’ in piazza della Gambarina abbiamo organizzato un evento intitolato “aiutiamo la Bios con la musica “: Micaela Marello Garavelli, Albert Carughi e I Uataron ci hanno generosamente offerto un pomeriggio molto piacevole con pubblico numeroso. Prossimo evento: domani, venerdì 23 maggio, presso il centro d’incontro Galimberti sarà organizzata una ‘cena-raccolta fondi’. La cena sarà preparata da due associate Bios coadiuvate da un cuoco; ci sarà una lotteria e la musica del dj Francone. Il ricavato di questa cena sarà destinato all’acquisto di attrezzature medicali necessarie ai pazienti che effettuano la chemioterapia. Infine, lo scorso settembre, il cantante Al Rangone e il presidente del Circolo La Familiare hanno offerto con grande disponibilità alla Bios e all’Apistom una serata danzante indimenticabile … noi speriamo di ripeterla!
Per fornire questi servizi come vi finanziate? Per chi avesse bisogno di contattarvi quali sono i vostri recapiti?
Per chi avesse necessità o piacere di contattarci lascio i nostri recapiti: cellulare 349.5068793 (vi risponde Giovanna, una socia con funzione di segretaria) – www.bios.al.it Ci trovate il martedì ore 10/11.30 e il giovedì ore 16 /17.30 presso la sede di via Chenna 9, che la signora Melchionni molto generosamente mette a disposizione nostra e di molte altre associazioni, e tutte le mattine trovate due associate presso il DH oncologico dell’ ospedale dalle ore 8,00 alle 10,00. Vorrei concludere con questa riflessione: il logo creato tanti anni fa per la Bios ben rappresenta il nostro impegno a favore delle donne operate al seno affinché: “La voglia di vivere voli più in alto della paura”.