La presentazione del libro di Marco Damilano “Chi ha sbagliato piu’ forte: storia del centrosinistra dall’Ulivo al PD” presso la serra della Ristorazione Sociale è stata l’occasione per una profonda riflessione circa gli avvenimenti che hanno attraversato il mondo politico italiano degli ultimi 20 anni; il dibattito ha visto come protagonista, oltre che l’autore del libro, anche uno dei co-fondatori dell’Ulivo ovvero l’ex Ministro della Difesa Arturo Parisi. Gli argomenti toccati durante l’incontro, con un preparato moderatore come Ettore Grassano di CorriereAl, hanno suscitato tra gli intervenuti interesse ma anche preoccupazione.
L’Ulivo di Romano Prodi volle cambiare il Paese ma soprattutto la politica in questo Paese.
Protagonismi, lotte intestine, rendite di posizione, conflitti mai sanati all’inizio sconfissero il “progetto” dell’Ulivo ed impedirono allo stesso di costruire il “soggetto” che avrebbe potuto imprimere al Paese una nuova stagione costituente.
Lo scenario ipotizzato per il dopo 25 Maggio induce a più di una preoccupata riflessione.
L’argine che “chi sta dentro la città” (i garantiti) porrà in essere nei confronti di “coloro che sono già alle porte della città” (i non garantiti) ci fa pensare ad un confronto che si preannuncia molto, molto aspro.
La globalizzazione è ormai un fatto acquisito e un processo irreversibile, la tecnologia in pochi anni ha cambiato il modo di vivere dell’umanita’ intera.
L’aggravarsi della crisi economica ed il “disfacimento dei partiti” ha prodotto e sempre più produrrà pulsioni populiste e plebiscitarie pericolosissime per la democrazia.
Questo ci aspetta dopo il 25 maggio.
A questo Arcipelago vorrebbe dare una risposta chiamando i cittadini a vigilare sul prossimo scenario politico.
Associazione Arcipelago