La stagione volge al termine e restano ormai poche squadre impegnate ancora nel decidere il proprio destino: la partita clou di questa postseason per le squadre dell’alessandrino si disputerà domenica prossima allo stadio «Coppi» di Tortona fra Derthona e Pro Dronero, in attesa che il Libarna incominci tra quindici giorni il doppio turno di spareggi nazionali per un posto in D.
Tifano Derthona (e Albese, e Borgomanero, e Gozzano) anche tutte le squadre dell’Eccellenza e della Promozione che hanno vinto il primo turno dei playout (nel caso della Promozione anche quelle che hanno perso, perchè nell’incredibile caso che tutte e quattro le piemontesi si salvassero una di loro verrebbe ripescata), che hanno atteso praticamente un mese dal 25 Aprile per sapere il loro destino, nell’ennesima incredibile trovata della Lega Dilettanti che come al solito ha cambiato le carte in tavola a stagione in corso. Dopo la sconfitta di Carate – assolutamente meritata per quanto visto in campo con un Valente strepitoso che avrebbe dovuto far suonare qualche campanello nelle menti della dirigenza tortonese – si sono sprecate le critiche dei tifosi dei leoncelli che hanno puntato il dito verso l’anomala media punti di società come la stessa Caratese e la Pro Dronero nelle ultime giornate di campionato.
Che in Italia sia più facile ottenere punti dalle squadre già appagate che nel resto del mondo è cosa risaputa: la Reggina – che sabato è matematicamente retrocessa in Lega Pro – si è salvata per anni di fila grazie ai regali di Juventus e Milan campioni d’Italia e loro avversari nell’ultimo o nel penultimo turno di campionato, la Reggiana ottenne la permanenza sempre grazie al Milan e all’anticipo dell’ultima giornata per una loro diretta concorrente come il Piacenza, fra le cosiddette provinciali spesso c’è un fitto bilancio di punti regalati ed ottenuti in corrispondenza di relative annate buone o cattive che rende ancora più difficile per le squadre promosse dalla serie B e fuori dal giro conservare la categoria.
Come potrà confermare il Liverpool, anche un Crystal Palace in una gara qualunque in Inghilterra può trovare la forza di rimontare da uno 0-3 fino al pareggio e far perdere il campionato ai più quotati avversari, così come negli anni ’90 per due stagioni di fila il calendario riservò al Real Madrid la trasferta di Tenerife e per due stagioni di fila una squadra ormai salva sgambettò i blancos capolisti facendoli precipitare al secondo posto.
La tradizione di onorare il campionato fino all’ultimo nei paesi britannici è così forte che il primo anno che aprirono le quote anche sulla serie A, chiusero l’ultima giornata con forti perdite dovute alle quote delle vittorie esterne di molte squadre pericolanti in casa di formazioni nei primi quattro posti (a memoria ricordo un memorabile Lazio-Lecce 1-2 dopo l’1-0 del primo tempo) su cui i britannici non avevano puntato se non i soliti cacciatori di risultati a sorpresa, ma i non troppo pochi scommettitori italiani che avevano aperto un conto oltremanica ci si erano buttati a capofitto infilando tris e quartine con percentuali da capogiro.
Ciò detto, la serie vincente della Folgore Caratese e quella della Pro Dronero resteranno fra i molti avvenimenti dubbi del calcio italiano perchè come sempre in assenza di prove è difficilissimo far condannare in Italia – e nel calcio come nella giustizia ordinaria ci sono casi di assoluzioni anche quando era stata vista la valigetta ricolma di mazzette di banconote, per cui… – e a parlare dovrà essere ancora una volta il campo.
Il Derthona offre prezzi ultrapopolari (2 e 5 euro) per avere lo stadio quanto più pieno possibile, la Pro Dronero oppone la spensieratezza di una squadra che l’anno scorso la serie D la conquistò a Trieste vincendo 1-0 contro 5.000 tifosi avversari, quasi più degli abitanti di Dronero: ci sarà da divertirsi.