Creare una rete di solidarietà e mutuo-aiuto tra generazioni e favorire lo scambio di servizi destinato a persone in difficoltà: questi sono solo alcuni degli obiettivi che si propone il Cissaca con il suo progetto che partirà a breve, denominato “Bottega della Reciprocità”, e al quale è destinato anche parte del 5×1000 raccolto dal Comune di Alessandria e da tutti i comuni consorziati Cissaca.
Il progetto, nato grazie al “premio nazionale per l’invecchiamento attivo della popolazione anziana” istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, consiste nel valorizzare i saperi e il contributo volontario delle persone anziane nel supportare minori e le loro famiglie, con particolare attenzione a quelle seguite dal servizio sociale, per facilitare la conciliazione tra tempi di cura e tempi di lavoro in quei nuclei in cui manca una rete familiare allargata.
In modo reciproco, è previsto l’intervento di persone giovani (dal 16 ai 25 anni) a supporto di anziani in difficoltà, in condizione di solitudine, per migliorare la loro qualità di vita a domicilio, e valorizzare l’incontro tra generazioni per lo scambio di saperi, esperienze, sensibilità.
Il perno attorno a cui ruota il progetto è dunque la relazione tra minore ed anziano e tra giovane e anziano stesso. I ragazzi coinvolti potranno aiutare anziani soli dedicando loro alcune ore a settimana per compagnia e piccole commissioni; gli over 50 che aderiranno, presteranno la loro opera per aiutare donne sole con figli minori senza altri supporti familiari, o alleviare altre situazioni di disagio.
In questo modo si incrementeranno inoltre le risorse di volontariato a disposizione dei servizi sociali e si attiverà una rete di solidarietà tra i cittadini.
Anziani attivi e giovani aderenti saranno invitati ad un breve percorso formativo in cui si approfondiranno i bisogni dei bambini e degli anziani, la relazione d’aiuto e l’arte di ascoltare, i confini del ruolo dei volontari. Giovani e anziani parteciperanno ad un gruppo condotto da educatori della Coop. Coompany presso la Ristorazione sociale di Alessandria, dove rielaboreranno l’esperienza e si prepareranno a raccontarla, utilizzando moderni strumenti di comunicazione sociale, per condividere e testimoniare questa particolare “avventura”.
Dal mese di giugno al via i percorsi formativi, mentre I primi affidi operativi dovrebbero partire dal mese di settembre 2014, fino a febbraio 2016.
Per saperne di più o aderire al progetto contattare il Cissaca al n. tel. 229711 oppure mandare una mail a fasciolo.marina@cissaca.it o cissaca.comunicazione@gmail.com
