Una nuova sede alessandrina (in via Galilei 35, Borgo Città Nuova, zona Pista), e due neo-coordinatori per acquese e ovadese. I Moderati alessandrini rilanciano, sempre più intenzionati a ‘pesare’, e a giocare un ruolo di primo piano nello ‘scacchiere’ del centro sinistra, e nel futuro del nostro territorio.
“Questa sede piccola ma accogliente e super attrezzata dal punto di vista tecnologico – spiega il segretario provinciale del movimento, Cesare Miraglia – risponde pienamente alle nostre esigenze di incontrare le persone, e di confrontarci con tutti. Gli alessandrini che passeranno di qui troveranno sempre la porta aperta, e qualcuno pronto ad ascoltarli, e quando possibile aiutarli. Per i Moderati la politica è soprattutto questo: affrontare e quando possibile risolvere i problemi della gente”.
I Moderati ne approfittano anche per presentare due ‘nuovi acquisti’, che non sono neofiti della politica, ma vantano un percorso ricco di esperienze significative: Dino Angelini, e Paolo Gandini.
Dino Angelini, noto commercialista della Val Lemme, già revisore dei conti di numerosi enti pubblici, per tre legislature sindaco di Mornese e dal 2004 consigliere provinciale (uscito dal Pd nei mesi scorsi), è presidente dell’Associazione Oltregiogo, e dal 2009 anche dell’omonimo distretto culturale.
Paolo Gandini, 42 enne acquese, è invece consigliere comunale ad Acqui Terme, eletto in una lista civica vicina alla Lega Nord.
“Angelini e Gandini – ha sottolineato Miraglia – sono per noi una risorsa preziosa, per passione e competenze. E ci consentono un radicamento sempre più forte sul territorio, dove siamo naturalmente impegnati, sui diversi fronti elettorali, a sostegno dei candidati comunali del centro sinistra, e di Sergio Chiamparino nella corsa alla presidenza della Regione Piemonte”.
L’esperienza di Angelini porta un contributo non solo al territorio di cui ora è coordinatore ( circa 30 Comuni nel sud della provincia di Alessandria): fare sistema tra pubblico e privato per sfruttare ogni opportunità per un miglior sviluppo turistico locale. Angelini auspica la modifica delle scelte fatte dalla Regione Piemonte in materia di Unioni Comunali per una migliore razionalizzazione degli interventi e su questo è impegnato in prima persona, così come per la riforma del fisco. Con alcuni suoi colleghi ha già avanzato una proposta a Renzi per abbassare le tasse, semplificare le normative in modo che le tasse le paghino tutti, con una minor vessazione a carico dei piccoli contribuenti in materia di controlli: un richiamo deciso ad Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza affinché si concentrino sui centri di grande evasione, utilizzando meglio il personale a disposizione.
Per Gandini è prioritario far ripartire il lavoro: “Le aziende sono in sofferenza e occorre chiedersi il perché e agire. Serve liquidità e le amministrazioni locali devono sensibilizzare il sistema bancario per permettere alle aziende di accedere al credito divenuto indispensabile per la sopravvivenza di molte aziende che non riescono a pagare i dipendenti a far fronte alle scadenze, in primis quelle fiscali. Nel 2015 ci sarà un evento mondiale che ci deve vedere pronti: le Terme, il sistema ricettivo di Acqui hanno un ruolo fondamentale per la ricaduta positiva dell’Expo sul nostro territorio. L’Amministrazione comunale dovrebbe aiutare chi intende investire, rinnovare le sue strutture, migliorare i servizi per arrivare con le carte in regola all’appuntamento”.
Sul fronte più interno all’amministrazione di cui è consigliere, Gandini si vuol far promotore di una Commissione consigliare per analizzare le posizioni amministrative per evitare i conflitti di interesse, ma anche rivalutare il patrimonio edilizio esistente.