Domenica 13 aprile 2014, presso l’Azienda Vitivinicola di Uwe Burchard, in Cascina Intersenga n.1, si inaugura la “Kunsthalle Czarnetta” con una mostra dell’artista alessandrino Gianni Baretta (nella foto).
Questo nuovo spazio espositivo, a Vignale Monferrato, ha come obiettivo la proposizione di mostre d’arte contemporanea, concerti, performances, oltre che eventi e serate di varia natura, dedicate a tutte le discipline della cultura.
La mostra di Baretta è stata pensata ed allestita, scegliendo nella sua labirintica produzione, alcune opere di un quinquennio lontano, 1976-1981, e ripercorre alcune tappe, sia pure in maniera forzatamente sintetica, con alcuni momenti creativi che andavano maturando nella sua poetica e nel suo fare arte.
Gli oli su tela del 1976 sono stati il frutto di una progressiva rarefazione dei mezzi pittorici, proprio nel senso più concettuale di ricerche che venivano a definirsi nell’ambito della ‘pittura analitica’, ma conservando pur sempre quella traccia segnico-lirico-geometrica che, quasi in parallelo, ha caratterizzato le serie coeve dei pastelli ad olio e delle tempere su carta, delle quali ultime è pure esposta, a latere, una miscellanea di opere di piccolo formato.
Non molto tempo dopo prese l’avvio un’ indagine sui materiali, in particolare con l’utilizzo della carta macerata, che si è sviluppata ramificandosi in molteplici direzioni, per quasi un ventennio. Di questa fase sono esposti lavori di passaggio (dagli oli alle paste di carta) con i loro intensi ed intrisi cromatismi sorretti da intenzioni di insistita minimalità e riduzione, come già detto, dei mezzi espressivi. A questa serie segue un altro gruppo di opere, mai esposte in precedenza, che ha come motore creativo i tentativi di collegare il segno e la materia, con gli ascolti jazzistici che allora propendevano verso due giganti della musica come John Coltrane e Charlie Mingus.
Infine, a suggellare, quale unico esempio della serie dei ‘grandi cicli’ dedicati a spunti e citazioni tratti dalla Storia dell’Arte, dell’Architettura e della Poesia (Pomposa, San Nazaro, Guidoriccio da Fogliano, X Elegia Duinese di Rilke, Danae, Cimetière Marin di Valéry e altro ancora) viene installata ed esposta per la prima volta un’opera in pasta di carta del 1981, “Trakl-Klimt n. 2” dedicata alle indagini imperniate sull’ipotetico rapporto esistente fra il carnale colore della poesia trakliana e le sensazioni pittoriche della pittura klimtiana.
Nel pomeriggio, durante l’inaugurazione, a corollario degli interessi e delle scelte musicali di Gianni Baretta, Ezio Baracco al sax soprano e Alessandro Bertolani al pianoforte eseguiranno, da par loro, alcuni brani di musica jazz.
La mostra si inaugurerà domenica 13 aprile 2014, alle ore 17,00 e rimarrà aperta sino al 15 maggio 2014 con orario: venerdì , sabato e domenica dalle 17,00 alle 20,00. Altri giorni per appuntamento (Tel e fax 0142 9334150142 933415 – cell. 340 8103090340 8103090 – e.mail: czarnetta@vignale.de).