Confesercenti e Lega Antivivisezione si uniscono per offrire un tangibile sostegno all’Associazione Tutela Animali, che ad Alessandria si occupa delle strutture ( Rifugio Cascina Rosa di San Michele, Rifugio casa di Licia a Precetto, Canile sanitario e Gattile sanitario) che ospitano i nostri amici a quattro zampe abbandonati o randagi.
Grazie alla sensibilità dimostrata dall’azienda Bodrato Cioccolato di Capriata d’Orba, da Antonella Dolci di piazza Garibaldi e da Coffee Set di via San Lorenzo, si potrà partecipare alla lotteria di Pasqua, che mette in palio tre meravigliose uova di cioccolato di primissima qualità, per contribuire all’acquisto di un nuovo furgone, necessario alle strutture che ricoverano gli animali abbandonati.
Partecipare è molto semplice: basta recarsi al Bar “Il Salotto” di piazza Matteotti 23, al “Mercatino di Luisa e Albertina” o da “Paven”, in via Giordano Bruno 196 ad Alessandria ed acquistare i biglietti, che sono in vendita al costo di 3 euro.
L’estrazione dei vincitori è fissata all’11 aprile ed i numeri vincenti saranno esposti nei punti vendita dei biglietti.
“Partecipare a questa lotteria è un piccolo gesto di civiltà, oltre che di amore verso gli animali – ha dichiarato Manuela Ulandi (nella foto), presidente di Confesercenti per la zona di Alessandria – Le uova messe in palio sono prodotte da artigiani che rappresentano l’eccellenza nel campo del cioccolato e quindi è davvero un motivo di orgoglio, per noi, sottolineare la loro adesione a questa iniziativa. E’ proprio grazie all’impegno quotidiano dei volontari della Lav e dell’Associazione Tutela Animali se si può offrire un rifugio e magari una nuova sistemazione per tutti i cani e i gatti abbandonati. Ci auguriamo, pertanto, che anche questa volta gli alessandrini rispondano con interesse a questa lotteria.”
“Si può e si deve essere solidali con chiunque soffra sia che si tratti di persone, sia di animali. Aiutare gli ospiti del canile è un gesto di grande generosità, degno di ogni rispetto, che contribuisce a costruire una società migliore in cui vivere. Non lo diceva forse Ghandi, che il livello di civiltà di un popolo si misura da come al suo interno si trattano gli animali?” afferma Silvia Berni, responsabile LAV.