Lunedì 3 marzo, sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il premier Matteo Renzi ha pubblicato la lettera che avrebbe inviato, di lì a pochi giorni, ai sindaci italiani per chiedere l’individuazione di un istituto scolastico su cui sono in programma interventi di manutenzione.
Il sindaco Giorgio Demezzi non ha perso tempo e già giovedì 6 marzo ha risposto all’invito indicando, tra gli istituti scolastici di proprietà comunale con un progetto già avviato, la scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri. Qui, infatti, è in cantiere l’adeguamento alle normative di sicurezza ed igienico-sanitarie dell’edificio scolastico, con sostituzione e messa in sicurezza dei serramenti e l’esecuzione di opere finalizzate all’ottenimento del certificato di prevenzione incendi.
«Non abbiamo neppure atteso l’invio ufficiale della lettera del presidente Renzi per rispondere: l’Amministrazione comunale, infatti, è sempre molto attenta a questo ambito d’intervento, prova ne è anche il cospicuo investimento, grazie alla sensibilità dell’assessore Nicola Sirchia, effettuato in questi anni sull’edilizia scolastica comunale – ha spiegato il sindaco Demezzi – Siamo quindi ben felici che possa giungere un aiuto dal Governo in questo senso: il Patto di Stabilità e le sempre più complesse procedure non ci permettono sempre di agire nei tempi voluti e auspicati, ma siamo sempre riusciti, comunque, a garantire alti standard qualitativi in tutti gli istituti scolastici cittadini».
Come richiesto nella nota del presidente Renzi, il Comune di Casale Monferrato ha indicato uno degli istituti scolastici di proprietà comunale che ha già in cantiere interventi. Nello specifico, quelli previsti per la Media Dante ammonteranno a 400 mila euro e dovrebbero prendere il via nell’autunno del 2014, per concludersi nella primavera del 2015.
«Vorrei ringraziare il Settore Lavori Pubblici per l’ottimo lavoro che svolge quotidianamente e perché ci ha permesso di rispondere con celerità e puntualità alla richiesta del Presidente del Consiglio – ha concluso Giorgio Demezzi –; ora auspico che entro la fine del mese, come ha scritto nella sua lettera il presidente Renzi, si individuino le strade per semplificare le procedure di gara e per liberare fondi dal computo del patto di stabilità interna».