Ormai è ufficiale: il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di Roberto Cota, e ha di fatto confermato la sentenza del Tar: le elezioni regionali (del 2010!) sono nulle, e i piemontesi devono tornare alle urne con un anno di anticipo.
Quando? Quasi certamente, a questo punto, a maggio, il 25 e 26 per la precisione, in concomitanza con il rinnovo del Parlamento Europeo. Al di là dei commenti di rito di queste ore, tutti stanno già affilando le armi, e le strategie, e ci attendono tre mesi di intensa campagna elettorale, che seguiremo con attenzione, ‘declinandola’ e interpretandola soprattutto in ‘chiave’ alessandrina.
Al nostro territorio, dicono le prime proiezioni/previsioni, potrebbero toccare a questo giro non più di tre consiglieri regionali (più gli eventuali assessori, chiaramente, che attualmente sono due: Cavallera e Molinari). Aspettiamoci una lotta senza esclusione di colpi.