È iniziato nel migliore dei modi, con la sala piena di pubblico e con un relatore d’eccezione, il ciclo “Inventario medievale” promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria
Introdotto dal presidente, Pier Angelo Taverna, e presentato da Roberto Livraghi, il professor Carlo Tosco, docente di Storia dell’architettura al Politecnico di Torino, ha parlato sul tema “I palazzi pubblici dell’Italia nord-occidentale”.
Tosco è uno dei massimi esperti dell’argomento, al quale ha dedicato studi e saggi importanti: la sua conferenza ha inteso inserire il Palatium Vetus di Alessandria, recentemente riscoperto, in un contesto vasto e affascinante, quello dei palazzi comunali, sedi del potere delle oligarchie che governavano le città-stato dell’Italia medievale. Il relatore ha presentato vari casi analoghi a quello dell’edificio alessandrino, da Milano a Monza, da Pavia a Bologna, fino al più antico del Piemonte, quello di Novara. Quest’ultimo palazzo sembra essere in relazioni molto strette con il palatium communis di Alessandria.
Soffermandosi in modo particolare sui vari modelli costruttivi e sulla vera e propria politica delle immagini svolta attraverso gli apparati decorativi, Tosco ha sottolineato per Alessandria la necessità di procedere ancora a uno studio approfondito dei tesori svelati dal recente intervento di restauro. In questo senso, il presidente Taverna ha preannunciato che la Fondazione ha dato un incarico a un’équipe di studiosi di realizzare un volume monografico dedicato al Palatium Vetus: importanti novità, dunque, si attendono per i prossimi mesi.
Intanto prosegue il ciclo di incontri. Lunedì prossimo, 3 febbraio, sarà la volta di uno dei più autorevoli medievalisti italiani, il prof. Paolo Grillo, che insegna Storia medievale all’Università di Milano. Il prof. Grillo si è ripetutamente occupato del caso alessandrino nell’ambito dei suoi studi sul Duecento a Milano e in Lombardia.
Oggetto della sua conferenza sarà un tema sviluppato nel recente volume sulla battaglia di Legnano: Legnano 1176. Una battaglia per la libertà (Laterza, 2010), e cioè la ricostruzione dell’assedio imposto da Federico Barbarossa alla città di Alessandria nell’inverno del 1174-1175. Il titolo dell’incontro sarà: “La paglia e l’acciaio. Alessandria assediata da Federico Barbarossa”.
“Si tratta – dice Roberto Livraghi, organizzatore del ciclo – di uno dei miti fondativi della città, su cui nei secoli successivi si costruì l’immagine di una Alessandria fiera nel difendere la libertà propria e dell’Italia, ma nel contempo bisogna dire che dell’assedio si ricorda solitamente solo la dimensione leggendaria dell’episodio legato al personaggio di Gagliaudo Aulari. Le cronache contemporanee sono invece ricche di informazioni e di dati storici che inseriscono la campagna militare intorno ad Alessandria nel più vasto scenario del confronto tra libertà comunali e potere imperiale. Sarà dunque un’occasione straordinaria per accrescere le nostre conoscenze e per ascoltare uno dei massimi esperti di storia italiana del periodo”.
L’appuntamento, aperto a tutti, è previsto per le ore 16.30 di lunedì 3 febbraio nel salone del Broletto, in piazza della Libertà 28.