“Sono stupita del voto contrario del PDL e dell’astensione del Movimento 5 Stelle all’implementazione dei capitoli destinati al pagamento dei libri di testo per l’anno scolastico 2013 -2014 e dell’erogazione dei contributi alle famiglie dei bambini che frequentano i nidi comunali. Il provvedimento era stato votato all’unanimità in commissione e d’altra parte si tratta di un semplice trasferimento di fondi, necessario per coprire interamente la spesa di queste due voci. Cosa significa il voto contrario? Che non si vogliono pagare i librai? Che non si debbono aiutare famiglie, con figli piccoli, che si trovano già in difficoltà?”
Così l’assessore alle Politiche Educative, Maria Teresa Gotta ha commentato la votazione della deliberazione n. 336 che incrementava i capitoli per il pagamento dei libri di testo della scuola dell’obbligo di 178.000 euro e di 100.000 euro per far fronte ai contributi da erogare alle famiglie con bambini che frequentano i nidi d’infanzia comunale. Nella delibera è specificato che si tratta di una spesa “certa, indispensabile e indifferibile”.
Anche il consigliere delegato ai problemi della disabilità, Paolo Berta, ha espresso il proprio disappunto, essendo compresi nella spesa anche i testi braille per gli studenti non vedenti che frequentano le medie inferiori.