Se ancora qualcuno andasse in cerca di ulteriori dimostrazioni del modus operandi di questa politica ormai asfittica e inetta, la vicenda dei verbali prescritti, inviati dalla Provincia di Alessandria (oltre 18 mila, come si legge sulle pagine dei giornali locali e non) appare decisamente eloquente in tal senso.
Il dubbio che sorge a chi scrive, dopo aver esaminato attentamente la vicenda, è molto semplice: se il termine di notifica dei verbali è di 150 giorni (60 + 90), pena la decadenza dell’azione, perché procedere oltre la scadenza dei termini di legge? E poi perché “tentare comunque il colpo”, magari confidando nella distrazione o nell’ignoranza dei destinatari, sprecando ore di lavoro e spendendo fior di Euro per notificare loro gli atti? I conti sono presto fatti: 18.000 per 6€ = 108.000€; a fronte di quali introiti, se le contravvenzioni risultavano prescritte? E ancora: qualcuno ha valutato, prima di procedere, che i cittadini avrebbero potuto far ricorso al Giudice di Pace per il lecito rimborso delle contravvenzioni non dovute?
Ci sorge il dubbio che i “pluripoltronati” amministratori e politici che siedono in provincia, accumulando posti nei consigli comunali e cariche dirigenziali nelle amministrazioni pubbliche, non abbiano avuto abbastanza tempo per fare il loro dovere e controllare il lavoro svolto dai dipendenti addetti al procedimento di accertamento delle sanzioni. E così, ancora una volta, come nel caso della lotta all’evasione fiscale, viene dato uno schiaffo ai cittadini onesti.
Diventa anche chiaro il perchè le cifre riferite alle sanzioni amministrative riportate nei Bilanci di previsione degli Enti locali, si trasformino a consuntivo in entrate al massimo per il 25% circa del loro ammontare. È sufficiente farle dormire negli armadi e non “disturbare” così i potenziali elettori.
Il M5S di Alessandria comunica che si farà parte attiva per segnalare l’accaduto alle Autorità competenti presentando un esposto in cui chiedere che siano accertate le responsabilità individuali del danno erariale provocato.
Andrea Cammalleri
vice presidente del consiglio comunale di Alessandria – Movimento 5 Stelle Alessandria