Potrei parlare del Derthona che con il quarto cambio di allenatore in stagione ed il ritorno di Scarnecchia vince con l’Albese grazie ad un gol di Chirico che nel dopopartita ha ammesso candidamente di non ricordarsi l’ultima volta che aveva segnato con un colpo di testa, e degli esordi meravigliosi di Serra, Priolo e Stankovic: tre giocatori che per motivi diversi e con prospettive diverse hanno scelto Tortona per ricominciare dopo alcune esperienze negative. Potrei parlare della Novese che a quanto pare non vuole dare continuità al proprio campionato: due sconfitte in fila le ha infilate solo nella domenica del cambio allenatore fra il disastroso 0-6 casalingo con il Borgosesia e l’altrettanto umilante 3-0 subito a Lavagna, ma di contro due vittorie di fila le ha messe a referto solo contro Santhià (in trasferta) e Caronnese una prima volta e Folgore Caratese ed Albese capitalizzando al meglio il doppio turno casalingo, con tre impegni su quattro oggettivamente non improbabili.
Ora le due squadre si affronteranno domenica al «Girardengo» per il derby delle due uniche alessandrine rimaste in serie D: difficile fare pronostici, anche perchè per la prima volta dopo quattro incontri mancherà Banchieri su una delle due panchine e per l’allenatore torinese è motivo d’orgoglio avere vinto in tutte le occasioni. All’andata i biancocelesti strapazzarono un Derthona impacciato, espatriato a Valenza e decisamente più debole in ogni reparto; ora la storia potrebbe capovolgersi perchè dopo la vittoria di domenica il morale dei ragazzi di Scarnecchia sarà alle stelle – e recupereranno Montingelli e Temperino – mentre Cotta avrà Ciccomascolo squalificato e dovrà reinventare per l’ennesima volta la difesa. Potrei parlare dell’anticipo del derby giocato dalle due formazioni Juniores sabato a Frugarolo in un campo infame e finito 3-0 per i tortonesi con una prestazione superlativa di – guarda un po’ – Temperino: i ragazzi di Guida volano come non si vedeva da tempo nella Juniores del Derthona e la partecipazione ai playoff di fine campionato è molto più di una ipotesi, con la ciliegina sulla torta della presenza di Kanina – sabato in gol con una azione personale splendida – negli ultimi dieci minuti della sfida con l’Albese e del secondo forfait consecutivo di Bastita che solo una febbre improvvisa ha eliminato dall’undici titolare. Robotti, da parte sua, sta cercando di ricostruire sulle macerie, ma la sensazione è che occorrerà parecchio tempo prima di vedere qualcosa di buono, e per allora questo campionato sarà finito: logico quindi iniziare a testare qualche ’97 per iniziare a programmare il futuro.
Potrei parlare di tutte queste cose, ma per la prima cartolina dell’anno voglio lasciare a tutti quanti un motivo di speranza: sabato scorso si sarebbe dovuta giocare una partita di FA Cup fra Bournemouth e Burton Albion, ma come potete vedere dalla foto Reuters, con il risultato della partita indicato come «Pioggia 1 – Campo 0» sul tabellone luminoso, l’incontro non ha avuto luogo per impraticabilità di campo allagato dalle precipitazioni. Raggiungere il Goldsands Stadium di Bournemouth aveva significato per i duecento tifosi al seguito degli ospiti una trasferta di oltre trecento chilometri, e la notizia del recupero della gara fissata per il 14 gennaio ha comprensibilmente gettato molti di loro nello sconforto. Gli ottimi rapporti fra le due tifoserie, nati in seguito a dei playoff di League 2 ospitati proprio dal Burton Albion, hanno però creato il miracolo: più di tremila sterline raccolte dai tifosi di casa per aiutare i «rivali» ad organizzare una nuova trasferta e non lasciare vuoti i settori ospiti nel recupero. Tutto questo mentre in Italia si vietano le trasferte a tifoserie gemellate per ragioni di sicurezza.
Buon 2014 a tutti.