In occasione della firma del Protocollo Casale Capitale del Freddo, siamo rimasti sconcertati dalla sottomissione della Giunta casalese e del Sindaco Demezzi a Roberto Cota, Governatore illegittimo e dalla dubbia moralità civile.
Ricordiamo velocemente i fatti:
– La Suprema Corte ha confermato la sentenza di appello sulla illegittimità della lista di Pensionati per Cota che raccolse quella manciata di voti necessaria a vincere le elezioni.
– Il Governatore e molti consiglieri regionali (tra i quali Marco Botta, consigliere comunale di Casale) sono indagati per aver messo a rimborso spese prettamente personali che ammontano a migliaia di euro (cene, generi alimentari, trattamenti di bellezza…). Si è innocenti sino al terzo grado di giudizio, tuttavia l’elenco dei rimborsi è molto chiaro e non mente. Ad un’eventuale accusa sulla presenza anche di tre consiglieri IdV nel registro degli indagati, rispondiamo subito che tali consiglieri sono stati prontamente delegittimati dal partito e dunque non fanno più parte del nostro gruppo.
Alla beffa della firma di un Protocollo che porterà a un nulla di fatto, si aggiunge il danno arrecatoci dal Governatore Cota in merito ai trasporti pubblici, che di fatto ha isolato Casale costringendo i cittadini al trasporto su gomma. La civiltà impone, invece, l’uso della ferrovia, meno inquinante, più sicura e con meno problematiche legate al traffico.
Questa magnifica dimostrazione di regime, ricca di sorrisi e simpatia reciproca, non porterà lavoro a Casale ma anzi, legittima quella politica di interessi personali che Italia dei Valori combatte da sempre.
Gabriele Farello
Portavoce IdV Casale Monferrato
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