Confesercenti: “saranno le multinazionali a salvare il piccolo commercio?”

ConfesercentiLe recenti esternazioni del vicesindaco di Alessandria Giancarlo Cattaneo, relative allo scarso appeal dei negozi, in particolar modo di articoli sportivi, in città suscitano perplessità tra i nostri associati.

Confesercenti, da sempre, persegue la missione di sostenere il piccolo commercio, non solo perché espressione di imprese formate da nuclei familiari, ma come unico ed ultimo baluardo per la sopravvivenza dei centri storici.

Non ci è chiaro quali progettualità animino le dichiarazioni che il nostro vicesindaco palesa, relative al rifiorire di Alessandria in conseguenza della creazione di un mega centro commerciale alle sue porte, nell’area dell’ex zuccherificio. Ancor più stupisce la considerazione che nel nostro capoluogo non vi siano negozi sportivi con un campionario così completo da poter soddisfare le esigenze della clientela.

Finché la politica, attraverso i suoi rappresentanti, rivolgerà il proprio sguardo alla grande distribuzione, immaginando che essa sia il toccasana, in una realtà depressa i negozi di vicinato non avranno altra speranza di poter sopravvivere e non certo poter competere con le grandi catene.
I grandi marchi, inoltre, svuotano di ricchezza il territorio, perché non reinvestono qui il denaro ricevuto.

Mentre l’amministrazione compie scelte disorganizzate relativamente all’accesso nel centro storico, al caro parcheggi, alla mobilità in genere e all’organizzazione di eventi si invitano i clienti a scegliere strutture alle porte della città in cui viabilità, parcheggi ed accoglienza sono razionalmente strutturate. Quale altro commento aggiungere?

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