“C’e’ un solo rimedio: cancellare immediatamente la norma introdotta al Senato che penalizza gli enti locali che hanno preso sul serio l’obiettivo di prevenire, regolare seriamente e riprogrammare l’offerta di gioco d’azzardo, a tutela della salute e della sicurezza urbana”.
Lo dichiara Renato Balduzzi, deputato di Scelta Civica e presidente della Commissione parlamentare per le questioni regionali, a proposito dell’emendamento approvato al Senato che vorrebbe penalizzare economicamente gli enti territoriali che abbiano posto in essere misure di prevenzione e contrasto nei confronti del fenomeno del gioco d’azzardo e delle sue conseguenze patologiche.
”Invece di continuare sulla strada avviata dal Governo Monti – prosegue Balduzzi che, come ministro della salute nel precedente Governo, promosse l’adozione di misure volte a invertire la politica seguita in materia di gioco d’azzardo – e confermata dalla recente approvazione da parte della Camera dei deputati della delega fiscale, si e’ preferito, quasi di soppiatto e senza alcuna discussione pubblica, interrompere l’inversione di tendenza e, invece di incentivare e premiare quei comuni e quelle regioni che abbiano dimostrato di prendere sul serio il problema del gioco d’azzardo patologico, li si va a penalizzare”. ”Ho letto – conclude Balduzzi – che chi ha presentato l’emendamento al Senato si e’ lamentato delle critiche ricevute parlando di facili populismi. Ma qui non c’entra il populismo, bensi’ il bene comune”.
