Durante il consiglio comunale di domani 20 dicembre presenterò una proposta al fine di porre un tetto alle sanzioni previste dal regolamento Cosap ovvero quelle legate all’occupazione del suolo pubblico. Se tale regolamento non venisse rivisto entro il 31 dicembre coloro che non saranno in grado di pagare integralmente i canoni dell’anno in corso entro tale data si ritroveranno a pagare le sanzioni usuraie previste dal regolamento, teoricamente pari a circa il 160% del canone. Questa percentuale, già usuraia, in realtà è di fatto molto maggiore come si evince dalla cartella esattoriale (in allegato) ricevuta da un commerciante già vittima di questa sanzione che si ritrova a dover pagare quasi il 350% del canone (cioè +250%). Queste sanzioni colpiranno ambulanti, commercianti, imprese edili e tutti coloro che per la loro attività pagano un canone per l’occupazione di suolo pubblico e non riuscissero a rispettare i termini. Tenuto conto dello straordinario aumento subito dalle tariffe un’amministrazione dovrebbe essere attenta e cercare strade per agevolare il pagamento dei canoni e non per sanzionare gli imprenditori che ancora resistono in questa città. Per scongiurare gravi danni al tessuto economico e sociale alessandrino ritengo che su questa materia si debba intervenire entro la fine dell’anno e non capisco la volontà dell’amministrazione di bloccare questo percorso in aula e nelle commissioni.
Emanuele Locci – Consigliere Comunale Alessandria Fratelli d’Italia