Claudio Incaminato, laureato in Economia e Commercio a Genova, esercita la professione di dottore commercialista in uno studio associato con il padre. Oltre alle classiche attività contabili, Claudio si occupa di assistere i clienti sia nel contenzioso tributario che in sede di verifica fiscale. Oltre ad essere un grande appassionato di illusionismo, si interessa di astronomia e con alcuni amici gestisce l’osservatorio astronomico di Cavatore, a pochi chilometri da Acqui.
1) Claudio, tu sei uno stimato commercialista di Acqui Terme con l’hobby dei giochi di prestigio… Come è nata questa passione?
La passione è nata sin da bambino, grazie agli spettacoli televisivi del mago Silvan.
2) Quali sono i maghi che ti piacciono di più? Puoi farci qualche nome, conosciuto o meno conosciuto?
Oltre al Maestro Silvan che, come detto, è stato quello che ha fatto scattare il bacillus magicus, apprezzo molto Aldo Colombini, un mago italiano che da diversi anni si è trasferito negli Stati Uniti, riscuotendo molti consensi.
3) Da qualche mese hai riunito altri appassionati della tua zona in una specie di “cenacolo segreto” dei maghi. Che cosa fate quando vi trovate?
Tutto è nato da una pizza in compagnia con altri amanti della magia della zona, con cui abbiamo deciso di trovarci ogni tanto per scambiarci consigli ed esperienze. Il nostro non è infatti un vero e proprio circolo, ma solo un gruppo di amici con la stessa passione. L’intento è quello di fornire un punto d’incontro e organizzare dei corsi per coloro che vogliono dedicarsi amatorialmente, ma con impegno e serietà, a queste attività.
Troppo spesso si assiste a performance a dir poco improvvisate, con linguaggio volgare o con trattamenti assai “discutibili” dei partecipanti all’evento, siano essi bambini, ragazzi o adulti. Un prestigiatore maldestro e incapace rovina la piazza a quelli bravi! Ovviamente, quando ad Acqui si è saputo che si era formato un “gruppo di maghi” siamo stati presi d’assalto da diversi curiosi… che però, visto l’impegno e la serietà che richiedevamo, hanno poi di fatto smesso di partecipare agli incontri.
4) Come gruppo di amici-maghi vi siete già esibiti in alcune manifestazioni pubbliche, ottenendo un bel successo. La magia è uno spettacolo che piace sempre a grandi e piccini?
Sicuramente la magia affascina grandi e piccini, anche se spesso viene considerata una cosa da “bambini”. Sovente si vedono persone fare magie senza alcuna preparazione culturale, convinte che basti conoscere il trucco per essere un mago… ma non è assolutamente così: oltre alla tecnica occorre anche una buona dose di recitazione e di presentazione.
Esistono diverse branche della magia e dell’illusionismo e quindi esiste sempre una magia adatta ad un certo pubblico. Mi piace ricordare che esiste un tipo di magia ancora poco conosciuta, il close up, ossia la magia di contatto al tavolo del ristorante o del bar. E’ una valida alternativa di spettacolo per un matrimonio o una cerimonia, o per un locale che vuole offrire qualcosa di diverso, e meno rumoroso, ai propri clienti!
5) Torniamo un attimo a Claudio versione commercialista. Ad Acqui come sta andando, per le aziende e i professionisti? Si respira l’aria “dissestata” che respiriamo noi alessandrini?
Servirebbe sicuramente una grande, enorme, magia per raddrizzare la situazione, ma esula dai poteri di tutti noi maghi. Certo il momento è critico, le aziende sono in forte crisi e analogamente le diverse professioni. La mia poi è vittima dell’assurdità di un fisco farraginoso e senza contegno. Purtroppo spesso si crede che concedendo una proroga le cose si possano sistemare, mentre quello che sarebbe necessario è conoscere le regole in anticipo, senza che sia possibile cambiarle all’ultimo. Ti faccio un esempio: quest’anno l’aliquota dell’acconto da versare entro il 30/11 è stata modificata il 29/11, e le aliquote IMU sono state rese note il 9/12 con scadenza di pagamento al 16/12. Queste non sono magie, credimi… sono magheggi!