La notizia era nell’aria, anche se fino all’ultimo momento il diretto interessato aveva tenuto ben coperte le sue carte. Mercoledì mattina, rompendo gli indugi, il sindaco di Tortona Massimo Berutti ha comunicato la sua decisione di non ricandidarsi.
“Ieri sera c’è stata la riunione di Forza Italia allargata anche agli alleati, nel corso della quale il sindaco ha comunicato che non si ricandiderà – ha annunciato il segretario di Forza Italia e capogruppo in Consiglio comunale, Luigi Bonetti. Una sorpresa unita a dispiacere. Solo chi ha vissuto giorno dopo giorno questi anni sa quello che Massimo ha sofferto interiormente. In una società dove conta vincere lui ha ottenuto il risultato più importante: salvare il Comune di Tortona”.
“Ho deciso di fare questa scelta ponderandola molto – ha spiegato il sindaco, Massimo Berutti -. E’ stata una scelta tutt’altro che facile, che è maturata nel tempo, facendo anche tutte le valutazioni necessarie. Quando uno vuole crescere deve fare delle scelte anche alla luce delle proprie ambizioni personali. Il mio percorso ventennale mi ha visto iniziare come consigliere comunale di Montemarzino, passando per la comunità Montana, la Provincia e poi sindaco di Tortona. In tutti gli incarichi che ho ricoperto, tranne quello in Comunità montana, sono rimasto cinque anni”.
“Io sono a posto e so di avere fatto tutto il possibile per evitare il dissesto del comune – ha proseguito il sindaco – e vorrei che questo ci fosse riconosciuto. La Giunta comunale è stata vituperata e criticata ma ha sempre lavorato in emergenza, così come i consiglieri comunali che ci hanno sempre supportato. Quando ci siamo insediati avevamo un grande entusiasmo ed un programma elettorale molto diverso. Ma ben presto ci siamo accorti che dovevamo lavorare per sanare il Comune perché le strade erano solo due: o si sanava o si saltava. Governare ed amministrare in situazioni come quelle che abbiamo vissuto noi porta via molte energie che sono state sottratte al “fare politica” e all’affrontare serenamente le altre vicende che potevano essere meno urgenti e pressanti”.
“L’altro grande obiettivo raggiunto da questa amministrazione comunale è stata garantire i servizi essenziali: abbiamo salvaguardato bilancio e servizi. Non abbiamo lasciato a casa nessuno – ha detto ancora Massimo Berutti -. E in un momento come questo direi che è un enorme risultato. La città ha mantenuto un suo equilibrio. Nonostante questo abbiamo portato a casa 1.300.000,00 euro di finanziamenti per la manutenzione straordinaria antisismica nelle scuole, abbiamo potenziato il sistema di videosorveglianza.
Abbiamo ristrutturato la Torre del Castello, riqualificato la via Emilia Nord che adesso è bellissima, stiamo sistemando l’ex Convento dell’Annunziata. Ci sono tanti lavori che abbiamo fatto e che avrò modo di illustrare ai miei concittadini non appena sarà pronto il bilancio di fine mandato. Così tutti si renderanno conto che oltre ad aver salvato il comune, senza soldi siamo riusciti a portare avanti iniziative lodevoli sulla città”.
E adesso, nel centrodestra, i giochi per la candidatura si riaprono. Chi la spunterà?