Si chiude col botto, la campagna pro Renzi in provincia. Stamattina, intorno a mezzogiorno, il sindaco di Firenze (e potenziale salvatore della patria in disarmo) sarà al Parco Scientifico Tecnologico di Rivalta Scrivia, per un dibattito su green economy e ‘chimica verde’. Comparto che vede in prima fila il Gruppo M&G di Tortona (ma realtà di livello internazionale): e che Guido Ghisolfi sia tra i principali sostenitori di Renzi (anche a livello di finanziamenti) è cosa nota.
Un eventone, comunque: ci saremo, e appena possibile (sono giornate convulse!) vi racconteremo la nostra impressione.
Stasera, poi, alle 21 alla ex Taglieria del Pelo arriva Piero Fassino, sindaco di Torino e renziano pure lui, oramai. Uno di quelli che spingono il carro, o che ci stanno comodamente seduti sopra? Qui probabilmente non ci saremo, perché non di sola politica vive il cronista, soprattutto il venerdì sera. Però se qualcuno di voi ci va, e ci racconta domani impressioni non solo propagandistiche, ne discutiamo volentieri.
Intanto, dopo la deflagrante bocciatura del Porcellum da parte della Corte Costituzionale (8 anni dopo la sua entrata in vigore! D’accordo, certi poteri sono non criticabili nel merito, ma almeno nei tempi sì, perbacco), partono le dietrologie all’italiana. Ossia cui prodest, a chi giova?
Secondo questa analisi dell’Huffington Post, il pronunciamento della Corte fa comodo a tanti, ma non a Matteo Renzi. Che certamente bischero lo può essere solo per scherzo, e anzi è politico sveglio e determinato, ma deve tenere lo stesso gli occhi aperti, perché in giro ci sono parecchi pescecani magari anziani, ma dai denti ancora affilatissimi e dal grande mestiere.
Come dite? Poi ci sarebbe il volere popolare? Ah beh, si beh…in Italia c’è anche il popolo, ce lo scordiamo sempre!