La Lega Nord di Alessandria lancia l’ennesimo grido d’allarme sul fronte commercio, e su canoni di affitto troppo elevati nei negozi nel centro cittadino, chiedendo un intervento immediato al sindaco e alla giunta, per far fronte ad una vera e propria emergenza che rischia di avere conseguenze definitive, e di portare alla chiusura di un grande numero di esercizi. Di seguito il testo completo della mozione presentata dal capogruppo del Carroccio Roberto Sarti.
MOZIONE: Apertura urgente di un tavolo tecnico su problematiche relative al caro affitti dei negozi e botteghe artigiane
PREMESSO CHE
1 la grave situazione economica in cui versa il Paese ha determinato una notevole riduzione del potere di acquisto delle famiglie, i ricavi dei negozi sono notevolmente diminuiti negli ultimi anni a fronte di canoni di affitto rimasti invariati, anzi, rivalutati nel corso del tempo con i parametri Istat. Al momento della firma del contatto i commercianti pensavano di essere ben coperti dai ricavi attesi, oggi questo non avviene più.
2 tale situazione di oggettiva difficoltà è percepibile anche nella nostra città
3 tutto questo va a pesare in maniera negativa sul commercio alessandrino, fatto questo, testimoniato dal sempre maggior numero di esercizi commerciali che cessano la loro attività
CONSIDERATO CHE
A) tali chiusure avvengono in tutta la città, ma in maniera più significativa nel centro storico e le strade simbolo del commercio alessandrino
B) tale progressivo processo di desertificazione non può che determinare un peggioramento della qualità della vita urbana sia, per il valore sociale delle vetrine accese in città, sia come importante deterrente in termini di sicurezza, favorendo degrado, senso di abbandono con la conseguente maggiore perdita di capacità di attrarre visitatori da fuori.
RIBADITO CHE
1) ad incidere sulle chiusure sono, anche,le richieste di locazione troppo elevate che commercianti ed artigiani devono pagare, in particolare nelle zone centrali della città
2) sul tema degli affitti, pur nella salvaguardia degli interessi legittimi dei proprietari, sarebbe opportuna una maggiore sensibilità civica non riconducibile esclusivamente ai criteri di mercato, visto che i fondi commerciali restano sfitti, talvolta, anche per anni
3) è quindi indispensabile arrivare ad un confronto tra i vari soggetti per avviare una seria concertazione collaborando ognuno per la propria parte di competenza al fine di trovare una soluzione a tale problematica onde evitare questa desertificazione allarmante, presupposto inevitabile della perdita di tanti posti di lavoro.
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
A convocare nel termine dei 15 (quindici) giorni un tavolo di lavoro e di confronto tra le associazioni dei rappresentanti proprietari degli immobili, le associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato e l’amministrazione comunale al fine di individuare al meglio iniziative più opportune quali ad esempio uno sconto sul canone di locazione, una riduzione da parte del Comune della TARES e chi affitta a prezzo inferiore alle tariffe del libero mercato, l’impegno, nei limiti del possibile, per contribuire al mantenimento e rilancio della vocazione di terziario della nostra città.
Roberto Sarti – Presidente Gruppo Lega Nord Alessandria