Le ultime elezioni politiche hanno segnato, purtroppo, l’uscita dal parlamento dell’Italia dei Valori ma questa pesante battuta d’arresto, a livello parlamentare, non ha bloccato l’azione politica nei territori.
L’elezione del sindaco Rita Rossa, nel 2012, è avvenuta con una coalizione sostenuta anche dall’Italia dei Valori che, nonostante un significativo 3%, non fu chiamata a formare la giunta di governo della città. L’Idv ha svolto comunque una positiva azione di stimolo e di approfondimento all’interno della maggioranza e del Consiglio Comunale.
“La svolta che si propone oggi al governo municipale – dichiara Vincenzo Demarte, membro del consiglio nazionale Idv e responsabile politico del Piemonte orientale – è quella di un cambiamento di metodo che significa dare alla giunta una maggior connotazione politica dopo quella più tecnica che caratterizzava la prima formazione. In tale contesto – continua Demarte – va vista la scelta del nostro capolista alle elezioni Giancarlo Cattaneo quale Assessore ai LL. PP., al Patrimonio e allo Sport con la carica di vice-sindaco, proprio per l’esperienza e la competenza che egli ha saputo dimostrare in questi anni anche nelle situazioni più complesse. Questo risultato è il frutto di un lungo percorso che parte dalla formazione della lista per le elezioni e prosegue con un paziente ed umile lavoro quotidiano di raccordo con i cittadini, nella maggioranza e in Consiglio Comunale.
L’Idv oggi presenta una duplice natura, esprime allo stesso tempo l’esperienza e la competenza nella persona di Giancarlo Cattaneo e il rinnovamento giovane di Simone Annaratone che andrà a rappresentarci in consiglio comunale con il supporto di una squadra di partito seria ed affidabile”.
I problemi che la giunta guidata dalla Sindaca Rossa ha dovuto affrontare sono stati essenzialmente due: da un lato il risanamento dei conti e dall’altro l’elaborazione di un progetto di sviluppo della città al tempo del dissesto. Oggi, pur con molte questioni ancora aperte sul tappeto, la modifica parlamentare delle norme sul dissesto concede al Comune di Alessandria il tempo necessario a riequilibrare stabilmente il bilancio dell’Ente senza dover assumere drastiche decisioni che deprimano ulteriormente la nostra comunità.
La fase politica che si apre a questo punto deve quindi tendere a rielaborare e aggiornare il programma di mandato in modo realistico e con il contributo di tutti: singoli cittadini, associazioni economiche, professionali e del volontariato. Si deve inaugurare una stagione nella quale i cittadini sentano che il peggio è passato e si aprono prospettive di rinascita per Alessandria.
Idv Alessandria