Il giorno 11 novembre 2013 si è tenuto in Alessandria un importante incontro tra i vertici della Società, assistita dall’associazione di categoria e le organizzazioni sindacali, durante il quale è stata illustrata la drammatica realtà attuale del nostro settore (TPL) che prende già le mosse in Provincia di Alessandria con l’imposizione dei primi tagli ai servizi di linea nel 2011.
L’attuazione delle delibere regionali da parte delle Province ha generato (ad esempio su Alessandria) tagli chilometrici che hanno superato il 15%.
Oggi la situazione è decisamente più articolata e difficile e si annunciano altri tagli sia nel Pavese che nell’Alessandrino.
Infatti per il 2014 sono previste ulteriori riduzioni degli affidamenti e costi in salita con un disequilibrio tra km e costi ed un sostanziale disimpegno pubblico che genera condizioni sopportabili esclusivamente con una sensibile riduzione delle spese.
E’ quindi indispensabile superare la mera logica del mantenimento dei diritti acquisiti dove la mancata acquisizione di commesse genererebbe condizioni di fragilità del sistema.
In sostanza occorre generare una forte empatia con l’azienda ed il suo esprit cercando la soddisfazione dei clienti e promuovendo l’uso dell’autobus; un’azienda sana che vuole continuare in un mercato aperto e anche in attività collaterali.
L’Arfea ha infine comunicato che, in tempi, brevi formalizzerà la disdetta degli attuali integrativi in vigore facendo poi pervenire alle OOSS il nuovo testo in forte aderenza con le disponibilità attuali.
La generale rigidità del sistema organizzativo, anche imposto da una normativa non adeguata con un eccessivo numero di integrativi differenti da gestire riferibili alla gestione dell’Oltrepò, ha generato conflittualità per problemi interpretativi e di armonizzazione. Questi due anni ci hanno assorbito nella predisposizione di piani di rifasamento gestionale per soddisfare le reiterate richieste di tagli ai servizi che si sono susseguite in Provincia di Alessandria e che a partire da gennaio 2011 hanno toccato anche il Pavese.
Arfea Alessandria