Quattro precari ‘storici’ di Palazzo Rosso senza più lavoro ne sussidi. Cosa intende fare l’amministrazione comunale alessandrina per trovare una soluzione?
Lo chiede, con una interpellanza urgente, il consigliere comunale Udc Giovanni Barosini. Ne pubblichiamo il testo integrale, in attesa di news al riguardo, e di commenti e valutazioni.
INTERPELLANZA URGENTE
Il sottoscritto Consigliere Comunale Giovanni Barosini
PREMESSO CHE
– Il dissesto del Comune di Alessandria ha comportato un aggravamento della situazione economica e sociale dei cittadini, con conseguenze pesanti principalmente per i 4 ex dipendenti precari del Comune di Alessandria che si trovano in stato di disoccupazione dal 30.04.2013, senza sussidi e senza cassa integrazione, dopo oltre 10 anni di lavoro (H. G dell’Ufficio Immigrazione e Integrazione Multiculturale “Sportello Cittadini Stranieri”, C.E. e R.N dell’Ufficio Patrimonio, Demanio e Catasto e M.F. – Piscina Arcobaleno);
1) H.G.
– dal 16/09/2003 al 30/06/2008 ha lavorato in qualità di Mediatore culturale di madre lingua romena presso lo Sportello Cittadini Stranieri del Comune di Alessandria, con contratti di Co. Co. Co. rinnovati di anno in anno, senza alcun giorno di interruzione, svolgendo attività di interpretariato e mediazione culturale per facilitare l’integrazione dei cittadini stranieri, attraverso: il servizio di prenotazioni tramite numero verde 800212266 per agevolare l’accesso dei cittadini stranieri alla Questura di Alessandria per la richiesta/rinnovo del permesso di soggiorno e per eliminare le interminabili code che si formavano a quei tempi davanti alla Questura di Alessandria; il servizio di consegna dei titoli di soggiorno; dal 11 aprile 2007 ha svolto funzioni di progettazione ed organizzazione del servizio di front-office per la preistruttoria del procedimento amministrativo riguardante la richiesta di attestazioni di iscrizione anagrafica, mantenimento del soggiorno e di soggiorno permanente per i cittadini UE, rendendo immediato ed operativo il passaggio di competenza dalla Questura al Comune ai sensi del D.lgs. 30/2007;
– dal 01/07/2008 al 30/06/2011, dopo aver superato la selezione pubblica, presso il suddetto Comune ha lavorato con contratto a tempo determinato, in qualità di Mediatore Interculturale, con profilo professionale di Istruttore Servizi Socio Culturali, categoria C1, presso l’Ufficio Immigrazione e Integrazione Multiculturale (Sportello Cittadini Stranieri) svolgendo principalmente l’attività di mediazione culturale, con funzioni di coordinamento e gestione amministrativa ordinaria del servizio di front-office e rapporti con il pubblico straniero comunitario per la preistruttoria del procedimento amministrativo riguardante le richieste di attestazioni di iscrizione anagrafica, mantenimento del soggiorno e di soggiorno permanente per i cittadini UE ai sensi del Dlgs. n. 30 del 06 Febbraio 2007; trasmissione telematica delle istanze di test di lingua italiana e di ricongiungimento familiare per i cittadini extracomunitari allo Sportello Unico per l’Immigrazione (S.U.I.) della Prefettura di Alessandria.
– dal 02/11/2011 al 30/04/2013, dopo aver superato un’altra selezione pubblica, presso il suddetto Comune, ha lavorato con contratto a tempo determinato (eventualmente rinnovabile per altri 18 mesi), in qualità di Mediatore Interculturale, con profilo professionale di Istruttore Servizi Socio Culturali, categoria C1, presso dell’Ufficio Immigrazione e Integrazione Multiculturale (Sportello Cittadini Stranieri) svolgendo principalmente attività di mediazione culturale, con funzioni di coordinamento e gestione amministrativa del servizio di front-office e rapporti con il pubblico straniero comunitario per la preistruttoria del procedimento amministrativo riguardante le richieste di attestazioni di iscrizione anagrafica, mantenimento del soggiorno e di soggiorno permanente per i cittadini UE ai sensi del Dlgs. n. 30 del 06 Febbraio 2007; trasmissione telematica delle istanze di test di lingua italiana e di ricongiungimento familiare per i cittadini extracomunitari allo Sportello Unico per l’Immigrazione (S.U.I.) della Prefettura di Alessandria; invio telematico delle richieste di rilascio/rinnovo dei titoli di soggiorno per i cittadini extracomunitari su intesa di ANCI e Ministero dell’Interno.
2) C.E.
– dal 01/04/2003 al 31/12/2004 ha lavorato come disegnatore tecnico con utilizzo di software Autocad e in supporto ai tecnici dei servizi per sopralluoghi e misurazioni per ristrutturazione di edifici pubblici, progettazione loculi nei cimiteri e progettazione di impianti ascensore ed espletamento di pratiche burocratiche per il Responsabile del Procedimento ed assistenza alla Direzione dei Lavori c/o la Direzione LL.PP.; dal 01/01/2005 al 11/03/2008 ha lavorato con contratti Co.Co.Co., presso la Direzione Informatica e Telematica, senza alcun giorno di interruzione, svolgendo progetto di vettorializzazione cartografica catastale in accordo tecnico economico con l’Agenzia del Territorio di Alessandria, digitalizzazione dei fogli di mappa catastale con utilizzo di software GeoPRG della GEOGRAPHIC (applicativo ArcWiew) ed elaborazioni grafiche e aggiornamento toponomastico su tratti della cartografia tecnica comunale per la pubblicazione sul sito Internet del Comune di Alessandria ;
– dal 12/03/2008 al 11/06/2008 dopo aver superato la selezione pubblica, presso il suddetto Comune ha lavorato con contratto a Tempo Determinato con la qualifica di Istruttore Servizi Informatici successivamente variato in Istruttore Servizi Tecnici presso la Direzione Informatica e Telematica, svolgendo un progetto di vettorializzazione cartografica catastale in accordo tecnico economico con l’Agenzia del Territorio di Alessandria, digitalizzazione dei fogli di mappa catastale con utilizzo di software GeoPRG della GEOGRAPHIC (applicativo ArcWiew) ed elaborazioni grafiche e aggiornamento toponomastico su tratti della cartografia tecnica comunale per la pubblicazione sul sito Internet del Comune di Alessandria; dal 12/06/2008 al 11/03/2011 ha lavorato presso la Direzione Patrimonio, Demanio, Catasto e Ambiente con la qualifica di Istruttore Servizi Tecnici per lo svolgimento pratiche di acquisizione, alienazione e permute dei beni comunali e svolgimento concessioni e locazioni beni di proprietà comunale;
– dal 02/11/2011 al 30/04/2013 dopo aver superato un’altra selezione pubblica, presso il suddetto Comune, ha lavorato con contratto a tempo determinato (eventualmente rinnovabile per altri 18 mesi) presso la Direzione Patrimonio, Demanio, Catasto e Ambiente con la qualifica di Istruttore Servizi Tecnici per lo svolgimento pratiche di acquisizione, alienazione e permute dei beni comunali e svolgimento concessioni e locazioni beni di proprietà comunale.
3) R.N.
– dal 05/2004 fino al 11/03/2008 senza alcun giorno di interruzione ha prestato collaborazione continuativa presso il Comune di Alessandria – Direzione Informatica e Telematica, come Geometra per la digitalizzazione ed il recupero delle mappe catastali in accordo tecnico economico con l’Agenzia del Territorio di Alessandria ed elaborazioni grafiche e aggiornamento toponomastico su tratti della cartografia tecnica comunale per la pubblicazione sul sito Internet del Comune di Alessandria con utilizzo di software GeoPRG della GEOGRAPHIC (applicativo ArcWiew);
– dal 12 Marzo 2008 al 11 Giugno 2008 è stata assunta presso la Direzione Informatica e Telematica, dopo aver superato la selezione pubblica, presso il suddetto Comune con contratto individuale di lavoro a tempo determinato, nella Categoria “C” con trattamento tabellare relativo alla posizione economica “C1” con profilo professionale di Istruttore Servizi Informatici; in data 08/04/08, ha effettuato richiesta, con esito positivo, al Dirigente del Servizio Sviluppo Risorse Umane e Organizzazione del Comune di Alessandria per il cambio di profilo professionale da Istruttore Servizi Informatici – C1 a Istruttore Servizi Tecnici – C1; dal 12 Giugno 2008 al 11 Marzo 2011 le è stato prorogato lo stesso contratto a Tempo Determinato di cui sopra con destinazione alla Struttura Organizzativa della Direzione Patrimonio, Demanio, Catasto e Ambiente del Comune di Alessandria, per svolgimento concessioni e locazioni beni di proprietà comunale e per Svolgimento pratiche di acquisizione, vendita e permuta dei Beni di proprietà Comunale;
– dal 02 Novembre 2011 al 30 Aprile 2013 è stata assunta, dopo aver superato un’altra selezione pubblica, presso il suddetto Comune con contratto individuale di lavoro a tempo determinato (eventualmente rinnovabile per altri 18 mesi), nella Categoria “C” con trattamento tabellare relativo alla posizione economica “C1” con profilo professionale di Istruttore Servizi Tecnici.
4) M.F.
– dal 01/01/1998 al 31/12/1998 -01/01/1999 al 31/12/1999 dal 01/01/2000 al 31/12/2000 dal 01/01/2001 al 31/12/2001 dal 01/01/2002 al 31/12/2002 dal 01/01/2003 al 31/12/2003 dal 01/01/2004 al 31/12/2004 dal 01/01/2005 al 31/12/2005 dal 01/01/2006 al 31/12/2006 dal 01/01/2007 al 31/12/2007 dal 01/01/2008 al 30/06/2008 ha prestato servizio con contratti Co.Co.Co presso la Direzione Educazione, Sport, Cultura Musei e Turismo (Servizio Sport) del Comune di Alessandria, come Istruttore di nuoto e addetto al funzionamento della piscina annessa all’asilo nido “Arcobaleno”;
– dal 01/09/2008 al 31/08/2011 dopo aver superato la selezione pubblica presso il suddetto Comune ha lavorato con contratto a Tempo Determinato, con la qualifica di Istruttore Servizi Tecnici presso la Direzione Educazione, Sport, Cultura Musei e Turismo (Servizio Sport) ,con lo stesso incarico,presso lo stesso impianto;
– dal 02/11/2011 al 30/04/2013, dopo aver superato un’altra selezione pubblica, presso il suddetto Comune, ha lavorato con contratto a Tempo Determinato (eventualmente rinnovabile per altri 18 mesi), con la qualifica di Istruttore Servizi Tecnici presso la Direzione Educazione, Sport, Cultura Musei e Turismo (Servizio Sport), con lo stesso incarico, presso lo stesso impianto.
– Nel 2008 tutti ex 4 dipendenti avevano i requisiti per essere stabilizzati a tempo indeterminato, secondo l’ art. 3 comma 94, lettera b) della Legge 244/2007 (lavoratori titolari con il Comune di Alessandria di contratto di collaborazione coordinata e continuativa, in corso al 01 gennaio 2008, che ha maturato alla data del 28 settembre 2007 almeno tre anni di attività lavorativa), invece la precedente amministrazione ha applicato nei loro confronti proprio l’art. 1 comma 560 della L. 296/2006 (lavoratore titolare con il Comune di Alessandria di contratti di collaborazione coordinata e continuativa di almeno un anno raggiunta alla data del 29 settembre 2006) e la Circolare n. 5/2008 del Dipartimento della Funzione Pubblica, che non era rivolta agli enti locali, ma è stata inviata all’ANCI, solo per conoscenza, secondo le quali si prevedeva per i stabilizzandi il passaggio dai contratti Co.Co.Co ad un contratto triennale, e successivamente la stabilizzazione definitiva.
– nel 2008 in attuazione della procedura di stabilizzazione, per ognuno di loro è stata fatta una selezione pubblica, con applicazione della riserva del 60%, ai sensi dell’art. 1 comma 560 della L. 296/2006 (Finanziaria 2007) e art. 3 comma 94, lettera b) della Legge 244/2007 (Finanziaria 2008), nonché della Circolare n. 5/2008 del Dipartimento della Funzione Pubblica, passando da contratti di co.co.co a contratto determinato per tre anni, nelle more della stabilizzazione, e di conseguenza ognuna/o ha stipulato un contratto a tempo determinato per tre anni, con scadenze diverse durante l’anno 2011. Alla scadenza dei contratti triennali, l’amministrazione non ha proseguito con la finalizzazione della stabilizzazione avviata nel 2008, come era previsto, ma dopo qualche mese sono rientrati in servizio, attraverso un’altra selezione pubblica, stipulando un contratto sempre a tempo determinato con decorrenza dal 02/11/2011 al 30/04/2013;
– Dopo tanti tentativi di richieste di rinnovo dei contratti sia da loro stessi e dai sindacati, l’attuale Amministrazione Comunale ha deciso di non rinnovare i contratti per le predette persone invocando l’impossibilità dell’amministrazione a procedere in tal senso in quanto il rinnovo del contratto è subordinato ai vincoli finanziari e il Comune non ha rispettato il patto di stabilità, pur sapendo che queste persone dopo aver svolto il loro lavoro per oltre 10 anni non hanno a disposizione nessun tipo di ammortizzatore sociale (cassa integrazione) e quindi è necessario tutelare i posti di lavoro per consentire ad ognuno di poter fronteggiare le esigenze della vita quotidiana;
– Questi sono i primi precari, con un anzianità lavorativa dai 10 ai 15 anni, a pagare il dissesto di questo comune e il mancato rispetto del patto di stabilità.
CONSIDERATO CHE
– l’amministrazione comunale nel 2008 per H.G con la Deliberazione di Giunta Comunale n. 136 del 7.05. 2008 aveva autorizzato le selezioni pubbliche dei precari CO.CO.CO. che avevano le condizioni per la stabizzazione ai sensi dell’art. 1 comma 560 della Legge n. 296/2006 e dell’art. 3 comma 94, lettera b) della Legge n. 244/2007 e della Circolare n. 5/2008 del Dipartimento della Funzione Pubblica, trattandosi di un Istruttore Servizi Socio Culturali (C1) destinato alla Direzione Solidarietà Sociale; con la Delibera n.187 del 18.06.2008, si stabiliva le linee operative per il Piano del fabbisogno per l’anno 2008; con la Delibera n.1728 del 24.06.2008 veniva prevista l’assunzione della sig.ra H.G.
– l’amministrazione comunale per C.E. e R.N. con la Deliberazione di Giunta Comunale n. 322 del 17.10. 2007 aveva autorizzato le selezioni pubbliche dei precari CO.CO.CO. che avevano le condizioni per la stabizzazione ai sensi dell’art. 1 comma 560 della Legge n. 296/2006 e dell’art. 3 comma 94, lettera b) della Legge n. 244/2007; con la Deliberazione di Giunta Comunale n. 59 del 05.03.2008 stabiliva le linee operative per il Piano del fabbisogno per l’anno 2008.
– l’amministrazione comunale per M.F. con la Deliberazione di Giunta Comunale n. 136 del 7.05. 2008 aveva autorizzato le selezioni pubbliche dei precari CO.CO.CO. che avevano le condizioni per la stabizzazione ai sensi dell’art. 1 comma 560 della Legge n. 296/2006 e dell’art. 3 comma 94, lettera b) della Legge n. 244/2007 e della Circolare n. 5/2008 del Dipartimento della Funzione Pubblica, trattandosi di un Istruttore Servizi Tecnici (C1). Con Deliberazione n°187 del 18.06.2008 la Giunta Comunale autorizzava l’assunzione, a tempo determinato di personale con il profilo professionale di Istruttore Servizi Tecnici (cat.C1); con Determinazione Dirigenziale n° 2200 del 04.08.2008 veniva prevista l’assunzione del Sig. M.F.
– In attuazione a tali deliberazioni nel 2008 tutti i quattro ex dipendenti hanno sostenuto un concorso per titoli ed esami ai sensi dell’ art. 1 comma 560 della Legge n. 296/2006, e sono stati inseriti nella programmazione triennale del personale 2008-2010, successivamente cancellati;
– l’amministrazione ha avviato la stabilizzazione nel 2008, ma non l’ha mai conclusa, e paradossalmente non è stato seguito neanche l’iter dei precari del pubblico impiego, avvalendosi delle proroghe dei contratti a tempo determinato;
– l’amministrazione nel 2011 invece di proseguire con la stabilizzazione effettiva ha bandito altre quattro selezioni pubbliche per le stesse figure professionali per quali è stata avviata nel 2008 la stabilizzazione, concludendosi con un altro contratto a tempo determinato dal 02.11.2011 al 30.04.2013, eventualmente rinnovabile per gli altri 18 mesi;
VISTO CHE
– Il 30 ottobre 2013 il D.L. 101/2013 è stato convertito in Legge n. 125/2013 e il legislatore si è ricordato di loro, dei precari storici della pubblica amministrazione e ha introdotto un percorso facilitato e prioritario, prevedendo la stabilizzazione diretta senza concorso, nei confronti di coloro che hanno superato i concorsi ai sensi dell’art. 1 comma 560 della L. 296/2006 e che hanno maturato almeno 3 anni di servizio negli ultimi 5 anni;
– il dettato dell’articolo 4 comma 6 quater è rivolto a coloro per i quali gli enti non possono più adottare alcuna forma di proroga contrattuale perché la legge stabilisce che deve sussistere il presupposto di avere già svolto presso gli enti stessi 3 anni di servizio negli ultimi 5 e che la applicazione risulta tra le facoltà offerte all’ente;
– tale legge precisa che “ nelle more di tale procedura” di stabilizzazione l’ente può disporre la proroga contrattuale, mentre se l’ente non ha avviato l’iter di stabilizzazione non può attuare disgiuntamente dalla procedura di programmazione dell’assunzione, la proroga di contratti scaduti nel 2011.
– Tutti gli ex dipendenti H.G, C.E, R.N e M.F hanno le condizioni per essere stabilizzati con priorità e senza concorso ai sensi dell’art 4, comma 6-quater della Legge 125/2013.
La stabilizzazione a tempo indeterminato non potrebbe essere fatta nel corso dell’anno 2013 in quanto è subordinata al vincolo del patto di stabilità.
Ciò premesso, considerato e visto
SI INTERPELLA
Il Sindaco per conoscere:
– se non ritenga doveroso l’inserimento nella programmazione triennale del fabbisogno delle figure di cui sopra, figure indispensabili all’ente in quanto già inserite nella programmazione triennale del personale 2008-2010;
– quali siano i provvedimenti che si intendono adottare in merito al rinnovo del contratto di lavoro ai fini della stabilizzazione ai sensi dell’art 4, comma 6-quater della Legge 125/2013 per il suddetto personale ( in via prioritaria e senza concorso),
se non ritiene corretto procedere ai fini della stabilizzazione ai sensi dell’art 4, comma 6-quater della Legge 125/2013, in quanto il legislatore ha previsto come unico vincolo, soltanto quello del rispetto dei limiti normativi previsti in tema di assunzioni flessibili previsti dall’articolo 9, comma 28, del D.L. n. 78/2010 convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e successive modificazioni, e di conseguenza le amministrazioni non devono superare il tetto del 50% della spesa sostenuta allo stesso titolo per l’anno 2009.
Giovanni Barosini
consigliere comunale Udc