Massimo Brina (nella foto), avvocato, non è ancora il nuovo segretario cittadino del Pd di Alessandria. Non ha infatti ottenuto la maggioranza assoluta dei votanti, avendo raccolto 141 preferenze, contro le 111 di Daniele Coloris (segretario uscente), e le 32 di Luisella Quarati. La decisione passa quindi al direttivo cittadino del partito, formatao da 50 membri rappresentativi delle diverse mozioni, che si riunirà domenica prossima. Per cui non è detta l’ultima parola, se i voti di Luisella Quarati dovessero convergere su Coloris.
Impossibile non evidenziare, però, che il partito sulla carta (e nei fatti) più organizzato del nostro territorio ‘muove’, per le proprie elezioni cittadine, meno di 300 iscritti. A proposito di disaffezione dalla politica.
Domenico Ravetti, sindaco di Castellazzo Bormida, è stato riconfermato segretario provinciale, essendo anche l’unico candidato.
Ora per il Pd comincia la corsa verso le primarie nazionali dell’8 dicembre, che saranno aperte a tutti, e non ai soli iscritti.
Questa la nota riepilogativa inviata dal Pd di Alessandria:
Massimo Brina 141 voti
componenti direttivo eletti n. 25
Daniele Coloris 111 voti
componenti direttivo eletti n. 20
Luisella Quarati 32 voti
componenti direttivo eletti n. 5
Nessuno ha la maggioranza: si va al ballottaggio dei primi due tra i delegati eletti al direttivo cittadino (50 persone ) in base alla norma che prevede sia eletto segretario di circolo il candidato la cui lista ha ottenuto la maggioranza assoluta dei componenti del direttivo. Qualora nessun candidato segretario abbia conseguito la maggioranza assoluta dei componenti del direttivo, il direttivo elegge il segretario di circolo con un ballottaggio a scrutinio segreto, a cui accedono i due candidati collegati al maggior numero di componenti dell’organismo.
Partito Democratico Alessandria