Sala (Cisl): “Signor Sindaco, basta che si guasti un semaforo e….”

Semaforo guastoIll.mo Sig. Sindaco,

la scrivente OOSS intende portare all’attenzione di codesta Amministrazione la situazione di grave disagio che ormai ciclicamente si presenta allorquando uno degli impianti semaforici cittadini, ormai obsoleti, cessa di funzionare per un guasto. Il personale tecnico dipendente competente alla riparazione è ormai ridotto ad una unità che, in caso di assenza per malattia come nei giorni scorsi, difficilmente può essere sostituito. Inoltre, stante le note difficoltà economiche dell’Ente, anche l’approvvigionamento del materiale da sostituire risulta difficile e tutt’altro che rapido.

Questa situazione, oltre a determinare i noti disagi alla circolazione stradale, comporta un presidio degli impianti semaforici in argomento da parte della Polizia Municipale e, secondo le espresse disposizioni dell’Amministrazione, non solo nelle ore di maggior traffico, ma bensì in via continuativa. Tale disposizione comporta un impiego della maggior parte del personale disponibile nei servizi esterni e pone in grave rischio di investimento gli Agenti al centro della carreggiata, particolarmente in condizioni meteo avverse ( pioggia, foschia, ecc.), per non parlare dell’assenza di alcuni DPI quali le mascherine e le calzature antinfortunistica se non addirittura i capi  ad alta visibilità previsti dalle norme.

In caso di emergenza il personale della Polizia Municipale è sicuramente tenuto ad intervenire a tutela della sicurezza della circolazione, ma il concetto di “emergenza” può comprendere il lasso di tempo che intercorre dal guasto ad un sollecito ripristino dell’impianto con personale tecnico allertato anche in orari non ordinari e con la pronta reperibilità dei ricambi se non addirittura con giacenza a magazzeno dei componenti più soggetti ad usura, mentre ormai è consuetudine che quando si guasta un impianto ( vedi semaforo Marx/Casalcermelli. XX Settembre/Borsalino e da ultimo via Marengo/Spalto Marengo) la riparazione avviene dopo diversi giorni o addirittura una settimana.

A questo punto non si può più invocare “l’emergenza” e costringere il personale della Polizia Municipale a lunghi turni insalubri e pericolosi per presidiare senza soluzione di continuità gli impianti per le lungaggini dovute a carenze di terzi onde per cui ulteriori situazioni analoghe a quella che nei giorni scorsi ha interessato l’impianto semaforico Via Marengo/spalto Marengo sarà portata all’attenzione degli organi preposti alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori onde verificare l’adeguatezza dei DPI forniti dal datore di lavoro nonchè i tempi di esposizione agli agenti inquinanti e loro densità.
Fabrizio Sala
Segretario generale  Fp Cisl di Alessandria