Qualche considerazione a margine degli interventi di Rita Rossa e Paolo Filippi durante l’incontro in Prefettura con il ministro Lupi sul terzo valico.
Se non abbiamo ancora capito a cosa serva l’opera siamo a buon punto! Il rilancio dell’hub di Alessandria non è necessariamente legato al terzo valico, ma allo sfruttamento più intenso delle linee Savona-Alessandria e Genova-Alessandria via Ovada, come retro porto di Genova. Certo che quest’opera aiuterà, ma non è determinante il suo ruolo per l’hub ferroviario merci di Alessandria.
Il “no” mezzo pronunciato e promesso dalla sindaca di Alessandria all’opera, in mancanza di certezze, peraltro già più volte espresse dalla Provincia e dall’Arpa, mi pare faccia parte di un atteggiamento manieristico sulle grandi opere in genere, che la sinistra continua a praticare, negando così lo sviluppo e, nel caso di Alessandria, addirittura confondendo le opere. Dopo di che le prescrizioni e le attenzioni chieste fin dal 2005 per l’opera devono essere concretamente perseguite e non scordate. Questo per avere un’opera migliore ed un impatto ambientale assai ridotto. Su tali argomenti esistono montagne di documenti di Provincia e Comune capoluogo, che basterebbe rileggere.
Piercarlo Fabbio – Alessandria
