“Dire che una buona legge elettorale deve bilanciare le esigenze della rappresentanza con quelle della governabilità è affermazione generica e scontata se non si chiarisce che cosa si intende per rappresentanza e per governabilità“.
Lo dichiara all’Ansa Renato Balduzzi, parlamentare alessandrino e responsabile problemi costituzionali di Scelta Civica.
“Per noi di Scelta Civica rappresentanza significa non solo dare diritto di tribuna alle diverse posizioni politiche e culturali, ma soprattutto collegare eletti ed elettori, permettendo ai cittadini di conoscere i candidati e di poter esercitare un voto consapevole ed efficace. Ecco perché la proposta di Scelta Civica ha preferito assegnare metà dei seggi in collegi uninominali dove risulti eletto il candidato più votato e l’altra metà su liste corte di partito, permettendo all’elettore di votare individualmente anche il candidato. La governabilità che vogliamo è quella che permette la formazione di una maggioranza chiara sottoposta al voto degli elettori: per fare questo sono indispensabili sia il premio di maggioranza con soglia elevata, sia un secondo turno di ballottaggio quando questa soglia non venga raggiunta, così da assegnare il premio a quella lista o coalizione che abbia il maggior consenso degli elettori. Queste sono le linee di ispirazione che Scelta Civica chiede siano tenute presenti nella discussione in Senato“, conclude Balduzzi.